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Un particolare della locandina klimtiana del 14mo Festival della storia dell’arte a Fontainebleau

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Un particolare della locandina klimtiana del 14mo Festival della storia dell’arte a Fontainebleau

L’Austria ospite d’onore del Festival della storia dell’arte a Fontainebleau

La 14a edizione in programma dal 6 all’8 giugno avrà per tema «Il vero, il falso» e renderà omaggio a Gustav Klimt 

Stéphane Renault

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Per la sua 14ma edizione, il Festival della storia dell’arte invita l'Austria con un programma che rende omaggio a Gustav Klimt. Indissolubilmente legato alla Secessione viennese, il Paese sarà affrontato dal punto di vista del cosmopolitismo, ricco di una storia connessa con Praga, Budapest, Berlino, Roma, Parigi... Perché questo crocevia della Mitteleuropa, che ha fatto la storia dell' arte e della letteratura, non appartiene al Mondo di ieri, per riprendere il titolo nostalgico del libro di Stefan Zweig; la capitale austriaca, spiegano gli organizzatori del festival, «ha ritrovato il suo prestigio di grande città cosmopolita europea, soprattutto da quando le barriere a est, erette dalla cortina di ferro dell’Urss, sono state rimosse».

Una trentina fra artisti, curatori, registi e accademici di un’importante delegazione austriaca saranno accolti al Castello di Fontainebleau il 6, 7 e 8 giugno. Tra i momenti salienti previsti: la conferenza inaugurale dell’artista Markus Schinwald; una conferenza performativa dell’artista Thomas Schlesser, direttore della Fondazione Hartung Bergman di Antibes e autore di una biografia dedicata ad Anna-Eva Bergman, sulla sua giovinezza austriaca; un programma incentrato su Valie Export e sulle avanguardie femministe austriache; una conversazione tra Olivier Gabet, direttore del Dipartimento di oggetti d’arte del Louvre, e Lilli Hollein, direttrice del Museo di Arti Applicate di Vienna (MAK), sulla Wiener Werkstätte; la mostra «Grandeur nature II-Lo spirito del bosco» con, tra gli altri, opere di Elmar Trenkwalder e Franz West; o ancora l’intervista conclusiva dell'artista Susanna Fritscher da parte di Éric de Chassey, direttore dell'Istituto Nazionale di Storia dell'Arte.

Il tema di questa edizione, «Il vero, il falso», darà adito a molteplici interrogativi: Che cos’è un'opera autentica? Ci sono falsi nei musei? Che cosa fare di questi oggetti presi nel campo del vero e del falso? Esporli? Nasconderli nei depositi? Chi determina l'autenticazione di un’opera e come? Che cosa fare dei restauri degli edifici avvenuti nel corso dei secoli? Bisogna mostrare gli strati storici di un edificio o attenersi all’ultima versione? Questi concetti di vero e falso sono gli stessi da una cultura all'altra? Quale storia dell'arte si racconta quando i dati di partenza sono falsi? Come si costruiscono l’illusione, l’inganno, la «bufala»? 

Eminenti specialisti torneranno su queste domande, dalla decrittazione delle grandi vicende di falsi come quella di «Boronali», una delle più famose bufale della storia dell'arte («Falso pittore e vero asino: l’affaire Boronali», conferenza di Maximilien Theinhardt, ricercatore presso il Musée national d'art moderne), al mercato dell’arte visto dall’esperto Éric Turquin.

Con oltre 250 eventi tra conferenze, dibattiti, presentazioni di libri, spettacoli, concerti, proiezioni di film, visite libere o guidate e attività per famiglie, concorso di eloquenza «La mia tesi in 180 secondi» ecc., il programma di questi tre giorni, che riunisce i curatori e gli studenti mediatori dell'École du Louvre, nonché gli studenti dell’associazione Orchestra a scuola e quelli del Conservatorio nazionale di musica e danza di Parigi, si preannuncia festoso, ricco di incontri e scoperte.

Il festival si svolge nel Castello e nella città di Fontainebleau. L'evento è gratuito, il numero di posti è limitato dalla capienza delle sale. Prezzi individuali per le sessioni di cinema del festival: 5 a sessione/8 € due sessioni/12 € quattro sessioni. Gratuito per i minori di 26 anni e per i partecipanti al festival.

Il programma è disponibile qui.

Stéphane Renault, 13 marzo 2025 | © Riproduzione riservata

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