La banana incollata con il nastro adesivo di Maurizio Cattelan ha scatenato un putiferio all’Art Basel Miami Beach nel 2019 ed è diventata rapidamente virale come simbolo dell’assurdità del mercato dell’arte contemporanea, anche se Cattelan stesso ha descritto «Comedian» (2019), la sua prima «scultura» in 15 anni, come «un commento sincero e una riflessione su ciò che apprezziamo». Questo valore sarà messo alla prova il mese prossimo, quando una delle tre edizioni di «Comedian» sarà messa in vendita da Sotheby’s New York.
Costituita da una banana attaccata al muro con nastro adesivo, l’opera include un certificato di autenticità e le istruzioni per esporre la scultura. L’opera, il cui prezzo di vendita era di 120mila dollari presso lo stand della galleria Perrotin ad Art Basel Miami Beach nel 2019, è stimata da Sotheby’s tra 1 e 1,5 milioni di dollari. La casa d’aste ha dichiarato che sono inclusi nella vendita una singola banana e un rotolo di nastro adesivo.
«Se “Comedian” mette in discussione la nozione stessa di valore dell’arte, allora la messa all’asta dell’opera questo novembre sarà la realizzazione definitiva della sua idea concettuale essenziale: il pubblico avrà finalmente voce in capitolo nel decidere il suo vero valore», ha dichiarato in un comunicato David Galperin, responsabile di Sotheby’s per l’arte contemporanea nelle Americhe.
Il mondo è impazzito per «Comedian» al suo debutto. La folla si mise in coda per vedere l’opera allo stand di Perrotin e giorni dopo la banana finì sulla copertina del New York Post con il titolo: «Banane! Il mondo dell’arte è impazzito». Un artista ha persino dato un morso all’opera (la banana è stata mangiata almeno due volte mentre era esposta al pubblico). L’opera ha dovuto essere rimossa prima della fine della fiera a causa di «movimenti incontrollabili della folla», ha dichiarato Perrotin.

Tre edizioni di «Comedian» sono state vendute alla fiera d’arte. Una è stata acquistata da Sarah Andelman, la fondatrice del negozio parigino di alta gamma Collette, chiuso nel 2017 (un’altra edizione è stata venduta ai collezionisti di Miami William e Beatrice Cox, che hanno promesso di donare la loro a un museo, un’edizione è stata poi donata anonimamente al Museo Solomon R. Guggenheim di New York). Un terzo esemplare fu acquistato da un collezionista anonimo, secondo Perrotin. L’opera era così richiesta all’epoca che persino Damien Hirst si lamentò di non essere riuscito ad accaparrarsene una. Un rappresentante di Sotheby’s ha dichiarato che l’edizione in vendita il mese prossimo presso la casa d’aste era già passata di mano sul mercato privato prima di essere consegnata. «Comedian» sarà venduto all’asta «The Now and Contemporary» di Sotheby’s il 20 novembre. Per l’esposizione da Sotheby’s New York, lo staff della casa d’aste si è procurato la banana dal banco della frutta fuori dalla sede centrale di York Avenue. L’opera sarà esposto anche a Londra, Parigi, Milano, Hong Kong, Dubai, Taipei, Tokyo e Los Angeles. Si tratta di uno dei lotti «più appariscenti» in una stagione d’aste relativamente tranquilla. Il lotto di maggior valore annunciato finora è l’«Empire des lumières (1954) di René Magritte, che Christie’s prevede di vendere per oltre 95 milioni di dollari.