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Giovanni Pellinghelli del Monticello
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Sophie Taeuber-Arp, «Relief rond en quatre hauteurs», 1936. © Christie’s Images Limited 2025
L’8 aprile Christie’s Paris apre la 20th & 21st Century Art Week (il 9 aprile la Evening Sale di Impressionisti e l'11 aprile la Post-War and Contemporary Art) con l’asta dedicata alla Collezione Lise e Roland Funck-Brentano, figure di spicco del mondo legale parigino e internazionale che hanno segnato di sé molti decenni dell’arte moderna parigina, come mecenati e come collezionisti, per l’indipendente vivace loro curiosità intellettuale e il giudizio estetico autonomo e innovativo. Con stima di vendita globale tra i 4,5 e i 7 milioni di euro, l'asta è guidata da due lotti chiave: un’opera in legno policromo di Sophie Taeuber-Arp (1889-1943, moglie del pittore, scultore e poeta alsaziano Jean Arp,1886-1966): «Relief rond en quatre hauteurs» (1937), rilievo in legno verniciato, diametro 60 cm (stima: 1,9-2,5 milioni di euro), la più importante opera dell’artista svizzera mai presentata in asta, e un olio su tela di Pierre Soulages (1919-2022): «Peinture», 1954, 51x60 cm (1-1,5 milioni di euro), emblematico della sua ricerca sui neri e le texture. Accanto a queste, fra le molte opere a passare sul rostro, seducono Hans Hartung, «Sans Titre», olio su tela, 1949, 38x100 cm, e Jesús Rafael Soto (1923-2005), «Vibrations», olio e barre di ferro su legno, 1959, 100x100x21 cm (ciascuno 200mila-300mila euro), due Francis Picabia (1879-1953): «Danseuse en justaucorps», 1923-24, acquerello e grafite su carta, 32,5x25 cm (20-30mila euro) e «Sans Titre», acquarello e grafite su carta, 1923-24, 35x24 cm (15/20mila euro); una coppia di Fauteuils Élysée di Pierre Paulin (80-120mila euro); Kees van Dongen (1877-1968), «Deauville», olio su tela, 1938, firmato e datato, 37,8x55,3 cm (70mila-100mila), altri lavori di Calder, Poliakoff, Herbin e Kupka nonché di Victor Vasarely (amico strettissimo della coppia e il catalogo dell’asta contiene un testo di Pierre Vasarely, nipote dell’artista, che spiega il valore del legame fra Victor e i coniugi Funck-Brentano) sei opere mai fino ad oggi sul mercato: «Anadyr», olio su tela, 1959 (disegno) e 1977, 285x144 cm (150mila-200mila euro); «Kepler II», acrilico su tela, 1974, 261,5x132,5 cm (150mila-200mila); «Senanque-Har» (lavoro del Periodo Cristal-Gordes, transizione di Vasarely all’Arte Cinetica), olio su tela, 1946 e 1964 (disegno) e 1973, 92x62 cm (40mila-60mila); «Or-Kabika», olio su tela, 1966-68 (progetto) e 1973, 68,6x62 cm (30-50mila); «Baikal II», olio su legno in cornice d'artista, 1955 (disegno) e 1973, 82,4x76,5 cm (10-15mila) e «Cailloux», 1952, decoupage in cornice d'artista, 30x46 cm (5mila-7mila).

Joaquin Torres-Garcia, «Formas superpuestas», 1931. © Christie’s Images Limited 2025
Di Sophie Taeuber-Arp è riconosciuta l’influenza su artisti e designer contemporanei: dieci i suoi «Reliefs en bois» oggi noti e di cui solo tre ancora in mani private, con record a Parigi nel 2003 per 1,2 milioni di euro. Il pittore, critico e scrittore Michel Seuphor (1901-1999) acquistò questo «Relief rond en quatre hauteurs» nel 1937 direttamente dall’artista per donarlo poi ai Funck-Brentano nel 1987. Già inclusa nella prima grande retrospettiva di Sophie al Musée d'Art Moderne de la Ville de Paris nel 1967, l’opera può segnare un momento importante nel mercato per il rilanciato interesse per le opere di Sophie Taeuber-Arp (raramente in asta) grazie a due mostre nel 2021-2022: la retrospettiva «Living Abstraction» (Kunstmuseum Basel, Tate London e MoMA di New York) e «Elles font l'Abstraction» al Centre Pompidou. Una collezione così «illuminata» come quella di Lisa e Roland Funck-Brentano rispecchia in pieno anche il loro originario milieu intellettuale e culturale: le estese famiglie Funck e Brentano (alsaziana la prima e tedesca ma di medievale origine italiana la seconda) furono ambedue a diverso titolo presenti fin da fine XVIII secolo nell’intelligentsja francese e tedesca, brillando dal lato francese col filosofo e sociologo Théophile Funck (1830-1906), marito dal 1861 di Sophie Brentano (1839–1916), da cui lo storico e scrittore Frantz Funck-Brentano (1862-1947, autore di note opere sulla monarchia francese) e con innumerevoli filosofi, politici ed eroi della Resistenza, e dal germanico coi legami amicali e familiari con Wieland e Goethe, Bettina Brentano (1785-1859 ), egeria del Romanticismo tedesco e sposa del romanziere Achim von Arnim (1781-1831), teorico del Nazionalismo Romantico tedesco, e il fratello Clemens Brentano (1778-1842), fra i migliori poeti romantici.

Lise e Roland Funck-Brentano
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