Silvia Mazza
Leggi i suoi articoliAl Museo Baglio Anselmi, dal primo luglio aggregato al nuovo Polo museale di Trapani, un allestimento invasivo ha come inghiottito la nave punica: gli antichi legni sono messi in secondo piano, se non proprio resi poco visibili, da pedane e passerelle anch’esse in legno. Insomma, una «mise en valeur» della nave punica che di fatto ne ha oltraggiato la bellezza e la già poca leggibilità dei reperti. Avviato un anno fa per 1,8 milioni di euro (Poin), è un progetto Invitalia, Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa Spa, società partecipata al 100% dal Mibact.
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