Una veduta della mostra «Watching the Earth set» di Nour El Saleh da Cassina Projects

© L’artista. Cortesia di Cassina Projects

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Una veduta della mostra «Watching the Earth set» di Nour El Saleh da Cassina Projects

© L’artista. Cortesia di Cassina Projects

La pittura onirica di Nour El Saleh da Cassina Projects

Negli spazi milanesi della galleria sono allestite le opere dell’artista libanese che scardina le fondamenta dell’estetica

«Watching the Earth set» è la prima personale di Nour El Saleh (Beirut, Libano, 1997) con Cassina Projects (a Milano, dal 12 febbraio al 21 marzo). 

Lavorando d’istinto e senza una pianificazione preliminare, le opere di El Saleh rivelano frammenti di ambienti familiari ma non abitabili. L’artista si affida alla pittura come metodo di indagine nelle regole e nelle dinamiche che potrebbero entrare in gioco in questi spazi ipotetici. Corpi, animali e umanoidi si fondono sia l’uno con l’altro sia con il luogo in cui si trovano. 

La creatività dell’artista libanese scardina le fondamenta dell’estetica, dove identità e alterità sono interpretate a metà tra tenerezza e repulsione, mentre i corpi come simulacro di decadenza. La luce, nei suoi scenari, si fa flusso vitale che connette gli esseri rappresentati all’ambiente circostante, andando a mettere in secondo piano qualsiasi tipo di pretesto narrativo. Le opere oniriche di El Saleh esplorano le nozioni di luogo, appartenenza e memoria selettiva, recuperando riferimenti teatrali, maschere e costumi.

Redazione, 11 febbraio 2025 | © Riproduzione riservata

La pittura onirica di Nour El Saleh da Cassina Projects | Redazione

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