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Redazione
Leggi i suoi articoliSi è chiusa con un risultato davvero soddisfacente The Gene Hackman Collection: A Life in Art, la vendita che Bonhams, da New York, ha dedicato alla collezione dell'attore Gene Hackman (1930-2025). 400 lotti tra opere d’arte moderna, molta di questa americana, ma anche oggetti personali e cimeli cinematografici sono stati tutti venduti, per un totale complessivo di 3 milioni di dollari, confermando l’eccezionale appeal della vita creativa dell’attore.
La prima vendita in sala, il 19 novembre, ha dato il tono all’intera serie. Tra i pezzi più attesi, Figure on a Jetty di Milton Avery ha raggiunto i 508,5 mila dollari, mentre due opere di Richard Diebenkorn, Green e High Green, Version II, hanno superato ampiamente le stime, venendo battuti rispettivamente a 419,6 mila e 152,9 mila dollari. Anche Dancer di Fritz Scholder ha conquistato il mercato, vendendo per 152,9 mila dollari, oltre cinque volte la stima iniziale.
La parte online, svoltasi dall’8 al 21 novembre, ha messo in luce i cimeli cinematografici più iconici dell’attore. Il Golden Globe come miglior attore in The Royal Tenenbaums (2001) di Wes Anderson ha raggiunto 51,2 mila dollari, più di 17 volte la stima, seguito dal premio per Unforgiven e dal Cecil B. DeMille Award, entrambi venduti a prezzi superiori di oltre dieci volte le aspettative. Tornado all’arte visiva, Walking Dog (48,6 mila dollari) di Fritz Scholder e Peasant Women (28,1 mila dollari), realizzata dallo stesso Gene Hackman, hanno superato di decine di volte le stime iniziali, confermando l’interesse globale per la sua produzione artistica.
Milton Avery (1885-1965), Figure on the Jetty, 1957, 116.8 x 83.8 cm
Il Golden Globe per The Royal Tenenbaums
La terza e ultima fase dell’asta, dal 25 novembre al 4 dicembre, ha proposto oggetti personali e altri cimeli cinematografici. Tra i lotti più celebri, l’orologio personale “Pepsi” Quartz Diver di Hackman è stato venduto per 21,7 mila dollari, superando la stima di 43 volte, mentre tre pianoforti a coda Steinway hanno totalizzato 78 mila dollari. Altri oggetti, tra cui un flipper degli anni ’90 e il primo trattamento di Il silenzio degli innocenti, hanno anch’essi superato di gran lunga le aspettative.
«Siamo entusiasti dell’eccezionale risposta e dei notevoli risultati ottenuti in tutte le vendite della collezione Gene Hackman», ha dichiarato Anna Hicks, responsabile delle collezioni private e iconiche di Bonhams USA. «Questa collezione ha offerto uno sguardo intimo sulla vita creativa di Hackman, affascinando collezionisti e appassionati di tutto il mondo». L’asta di Bonhams non ha quindi solo celebrato un’icona del cinema, ma ha anche rivelato un Gene Hackman collezionista e artista a tutto tondo, capace di incantare il pubblico con la sua visione creativa, sia sullo schermo che nella vita privata.
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