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Monica Trigona
Leggi i suoi articoliÈ una scultura a conquistare la vetta dell’asta di arte moderna e contemporanea organizzata da Pandolfini: «Sonno II», imponente bronzo patinato nero realizzato nel 2001 dallo scultore e pittore polacco Igor Mitoraj, è stato aggiudicato per 138.600 euro, diventando il top lot dell’evento conclusosi l'11 giugno sera nella sede milanese della storica casa d’aste. Un risultato che conferma il successo della tornata di giugno, con il 73% dei lotti venduti e un incasso complessivo pari al 133% delle stime pre-asta, a testimonianza del crescente dinamismo del mercato e della fiducia dei collezionisti nel brand. A riscuotere grande interesse è stato anche Antonio Ligabue, ormai artista di punta per Pandolfini, con il «Ritratto di Fanny Kessler», olio su faesite del III periodo, venduto per 126mila euro. L’opera, per la prima volta sul mercato, proviene dalla collezione di Bruno Bertacchini, amico del pittore e figlio della donna ritratta. Sempre dallo stesso fondo privato, «Gallo» è stato aggiudicato per 25.200 euro.
Tra i migliori risultati si segnalano anche «Solare» di Mario Schifano e «Cimitero partigiano (rosso)» di Franco Angeli, due opere degli anni Sessanta accomunate dall’uso espressivo del monocromo, vendute entrambe per 88.200 euro. Ottime performance anche per Renato Guttuso, con «Uovo e drappo bianco» a 41.580 euro e «Colomba e Colosseo» a 17.640 euro, e per maestri come Emilio Vedova («Senza titolo», 35.280 euro), Alberto Magnelli («Senza titolo», 30.240 euro), Osvaldo Licini (23.940 euro), Enrico Baj («Padre e figlio», 21.420 euro) e Giorgio de Chirico («Cavallo e cavaliere», 15.120 euro). Tra i nomi internazionali, dopo Mitoraj, spicca Andy Warhol con una delle sue celebri serigrafie di Marilyn Monroe, battuta per 94.500 euro, più che raddoppiando la stima più alta. Ottima aggiudicazione anche per «Pittura» (1960) di André Marfaing, pittore e incisore francese noto per la sua adesione all'astrazione informale e per l'uso esclusivo del colore nero nelle sue opere, acquistata per 50.400 euro: l’opera vanta una storia espositiva di rilievo, essendo stata presentata nel 1961 alla Galleria Apollinaire di Milano, una delle realtà più significative nell'ambito dell'arte italiana del secondo dopoguerra. Completano il quadro delle vendite internazionali Theo Van Doesburg con «Projet d’Affiche (non realisée)» per la Little Review Gallery di New York (37.800 euro) e Joseph Beuys con la serigrafia «La rivoluzione siamo noi», aggiudicata per 27.720 euro.

Antonio Ligabue, «Ritratto di Fanny Kasler» venduto per 126mila euro. Cortesia di Pandolfini Casa d’Aste
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