Verifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine
Stefano Luppi
Leggi i suoi articoliC’è Letizia Battaglia (1935-2022), l’indimenticabile fotografa palermitana di cui ricorrono i 90 anni dalla nascita che riprende una donna intenta a fumare con un certo piglio e c’è l’altrettanto grande Lisetta Carmi (1924-2022) che immortala alcuni scaricatori di porto intenti nel proprio lavoro.
Insieme a Battaglia e Carmi ci sono altre sei fotografe, Gea Casolaro (Roma, 1965), Carla Cerati (1926-2016), Daniela Comani (Bologna. 1965), Paola Di Bello (Napoli, 1961), Luisa Lambri (Como, 1969), Ottonella Mocellin (Milano, 1966), che, per un totale di 24 immagini, incrementano il patrimonio artistico gestito da Fondazione Ago Modena Fabbriche culturali, ente partecipato da Comune, Fondazione di Modena e ateneo di Modena e Reggio Emilia presieduto da Donatella Pieri.
L’acquisizione delle fotografie, che entrano nella collezione pubblica di Galleria Civica di Modena affidata alla gestione di Fondazione Ago, è stata resa possibile grazie a 123mila euro di recente attribuiti attraverso il bando Pac 2025-Piano per l’arte contemporanea, promosso dalla Direzione generale Creatività contemporanea del MiC che ha selezionato 29 progetti a livello nazionale.
Le immagini, inoltre, faranno parte del percorso della mostra «Visioni necessarie» prevista a Modena a maggio 2026 (a cura di Chiara Dall’Olio e Daniele De Luigi): «Le opere scelte, spiegano i curatori, rappresentano in modo emblematico il percorso delle otto artiste il cui lavoro è considerato di particolare importanza nel panorama della ricerca fotografica a partire dagli anni Sessanta e fino ai giorni nostri. Queste otto artiste, fino a ora non presenti nelle nostre collezioni, hanno segnato personalmente la storia della fotografia in Italia, attraverso l’utilizzo del medium fotografico con modalità molto differenti, dal reportage al documentario fino alla ricerca artistica e performativa».
Altri articoli dell'autore
Il 30 novembre a Palazzo del Governatore un incontro di studi sul ruolo delle esposizioni d'arte tra eredità del passato celebra i due anni della riapertura della Civica Pinacoteca. Il riconoscimento che porta il nome del grande studioso britannico scomparso nel 2011 è assegnato quest’anno all’autore di un saggio incentrato sul rapporto artistico tra il letterato ferrarese Girolamo Porti e il Guercino
Dalle teste di Bernardino Licinio ai marmi di Bartolini, la mostra da Maurizio Nobile Fine Art racconta come ogni artista, ritraendo l’altro, finisca per rivelare qualcosa di sé stesso
Dopo l’allarme crollo del 2023, le tempistiche e i vincoli imposti dal finanziamento europeo non sono stati ritenuti compatibili con le attività necessarie per la messa in sicurezza del monumento medievale. I fondi sono già stati redistribuiti tra altri beni del territorio
Nella Chiesa di San Lorenzo sono esposte stampe perlopiù della collezione di Casa Gennari sul tema della stregoneria



