Verifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine
Sophie Seydoux
Leggi i suoi articoliIndia Phillips è la nuova Managing Director, Modern & Contemporary Art (Europa) della casa d'asta Phillips. La maison anglosassone, fondata nel 1796 a Mayfair, ha annunciato questo weekend la notizia. La Phillips, di stanza a Londra, sarà la prossima Amministratrice Delegata di moderno e contemporaneo in Europa a partire da febbraio 2026, quando finirà il suo decennio professionale nella "rivale" Bonhams, dove ha recentemente ricoperto il ruolo di Direttore Generale EMEA (in generale la Phillips vanta oltre vent'anni di esperienza sia come specialista che come dirigente senior nel mercato internazionale dell'arte, dalla già citata Bonhams a Christie's, dove ha lavorato come Specialista nel dipartimento di Arte Moderna). Phillips svolgerà un ruolo strategico nel rafforzare la presenza dell'azienda in tutto il continente, apportando al contempo competenze specialistiche nell'arte moderna. In qualità di membro chiave del team esecutivo, collaborerà con specialisti di tutte le categorie dipartimentali per supportare gli sforzi di sviluppo aziendale, coltivando reti di collezionisti, mercanti d'arte e appassionati.
Nel frattempo, Phillips annuncia anche la promozione di Marianne Hoet a Presidente di Modern and Contemporary Art Europe, di Olivia Thornton a Vicepresidente di Modern and Contemporary Art Europe e di Matt Langton a Vicepresidente di Modern and Contemporary Art Europe. Insieme, questo team altamente qualificato continuerà a concentrarsi sulla gestione delle relazioni con i clienti e sulle consegne ai massimi livelli.
Martin Wilsom, Chief Executive Officer di Phillips, ha accolto così la nomina: "La Phillips porta con sé una vasta esperienza nel mercato dell'arte globale e una comprovata esperienza di leadership e innovazione. La sua nomina sottolinea il nostro impegno a rafforzare la presenza di Phillips in Europa e a coinvolgere ulteriormente i clienti in questa importante regione. Grazie all'esperienza e alla visione strategica di India, non vediamo l'ora di espandere la nostra quota di mercato, costruire relazioni durature con collezionisti e committenti e continuare a ottenere risultati eccezionali in tutte le categorie".
Altri articoli dell'autore
Lascia la moglie Adriana e cinque figli. Con la sua scomparsa, il mercato perde una figura che ha saputo coniugare rigore finanziario e autentica passione culturale, incarnando un modello di mercante oggi sempre più raro: collezionista prima di tutto, intermediario per vocazione, custode di un’idea alta e responsabile dell’arte.
Parigi rende omaggio a Jane Birkin, figura iconica della cultura franco-britannica, intitolandole una passerella pedonale sul Canal Saint-Martin, nel 10° arrondissement.
Abbiamo incontrato Pia Sophie Ottes, l'artefice del progetto lagunare visitabile dal 10 gennaio al 14 febbraio 2026 alla Barbati Gallery
Dal 30 gennaio al 24 maggio 2026, il Jeu de Paume di Parigi ospita la retrospettiva «Martin Parr. Global Warning», che ripercorre oltre cinquant’anni di fotografia del celebre documentarista britannico, rivelando il lato oscuro del quotidiano e del tempo libero. Le immagini, ironiche e incisive, mostrano consumo, turismo e tecnologia come specchi della società contemporanea


