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Margherita Panaciciu
Leggi i suoi articoliDopo le grandi attese della vigilia, la settimana di aste newyorkesi continua sui binari tiepidi già percorsi da Christie's e Sotheby's, con Phillips che il 13 maggio ha esitato la sua vendita di arte moderna e contemporanea. Il risultato è stato poco entusiasmante, con un guadagno totale di 52 milioni di dollari. In linea dunque con la stima minima di 52,3 milioni di dollari, ma ben al di sotto dell'asta analoga dell'anno passato, 86,3 milioni di dollari.
Ad ogni modo, la serata è stata illuminata da cinque nuovi record d'asta. «Rainy» del 1973 di Kiki Kogelnik, consegnato dalla famiglia del defunto banchiere d'investimento A. Robert Towbin, è stato venduto a 356 mila dollari, più del doppio della sua stima minima di 150 mila dollari. Si tratta di un nuovo record per l'artista, morto nel 1997 a 62 anni. Ilana Savdie, nata nel 1986 e attualmente in mostra al White Cube di New York, ha visto aggiudicato «Imperial, y otros demonios» (2021) per 229 mila dollari a fronte di una stima di 100-150 mila dollari.
Anche un'opera tessile di Olga de Amaral, «Imagen perdida 27», con la sua caratteristica foglia d'oro ha superato le aspettative, vendendo per 1,17 milioni di dollari, più del doppio della sua stima massima di 500 mila dollari. Il precedente record di prezzo della De Amaral era di 699 mila dollari, stabilito l'anno scorso. Record anche per Grace Hartigan, il cui dipinto a olio «The Fourth» (1959) è stato venduto per 1,17 milioni di dollari, e di James Turrell, la cui scultura luminosa «Ariel» (2022) ha realizzato 660 mila dollari.
Mantiene alto il morale, così come il fatturato, il sempiterno Basquiat. Un collage senza titolo in acrilico, vernice spray e carta del 1984, appartenuto a David Bowie, è stato aggiudicato per 6,59 milioni di dollari a un bidder presente in sala, appena al di sopra della sua stima massima di 6,5 milioni di dollari. Bowie aveva acquistato il pezzo all'asta da Christie's London nel 1995 per 93.4 mila dollari.
Si è difesa in asta anche la scultura di Jeff Koons raffigurante un delfino gonfiabile, «Dolphin Taz Trashcan», aggiudicata per 1,39 milioni di dollari (stima di 1,2 milioni di euro), e il dipinto «Mann mit zwei Kindern» (1966) di Gerhard Richter, che ha realizzato 4,17 milioni di dollari. Basato su una foto d'infanzia di Sigmar Polke, il dipinto di Richter è apparso nella leggendaria mostra «Polke/Richter» del 1966 alla Galerie h di Hannover, Germania. Così come «Alvarado to Doheny» di Ed Ruscha, aggiudicata per 4,9 milioni di dollari.

Jean-Michel Basquiat, «Untitled»
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