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Uno scatto di Carlo Mollino esposto nella mostra «In viaggio»

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Uno scatto di Carlo Mollino esposto nella mostra «In viaggio»

Torino, da Camera Mollino in viaggio e l'arte nei film

Chiara Coronelli

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Torino. Un diario composto da cento immagini, per la maggior parte inedite, è il percorso di «In Viaggio», la mostra che Camera-Centro Italiano per la Fotografia, dedica al genio eclettico di Carlo Mollino (Torino, 1905-73), fino al 1° maggio.
Architetto e designer, pilota di aeroplani e auto da corsa, cultore di scienze occulte e grande sciatore, fotografo e amante della bellezza femminile, la sua personalità libera e animata dal bisogno di esplorare si ritrova anche in questi scatti raccolti come appunti fissati in un quaderno. Sono fotografie veloci e precise tra le quali si ritrovano alcuni dei luoghi che Mollino ha visitato sia per piacere sia per lavoro, con la Società degli Ingegneri e degli Architetti di Torino, tra Giappone, India, Stati Uniti, Olanda, Grecia e Romania.
Nei piccoli formati, in bianco e nero e a colori, scorrono oltre ai molti autoritratti, edifici, oggetti di design, corpi di donna, tutto trattato con un’eleganza innata che in lui è sempre stata tutt’uno con l’esplicita passione per la vita.

In contemporanea Camera presenta anche «Public Collection», progetto firmato dal collettivo milanese NASTYNASTY©, composto da Emiliano Biondelli e Valentina Venturi, che espone una quarantina di immagini prelevate dal mondo del cinema, ritratti di registi o singoli fotogrammi dove compare un’opera d’arte importante, da Goya a Keith Haring, da Delacroix a Piero della Francesca.
Realizzata in collaborazione con Arts&Sciences Projects, la rassegna intende indagare «il tema della diffusione dell’arte presso il grande pubblico, mettendo in discussione il dogma della sua esclusività». Attraverso la capacità di divulgazione del cinema, le opere che compaiono nelle pellicole possono raggiungere un pubblico molto più vasto ed eterogeneo di quanto potrebbero fare i più selettivi canali tradizionali.
Apparso in forma editoriale lo scorso settembre al MoMA/PS1, durante il New York Art Book Fair, «Public Collection» è il lavoro più recente del duo artistico, da sempre impegnato nel rilevare gli effetti della fotografia sulla società contemporanea.

Uno scatto di Carlo Mollino esposto nella mostra «In viaggio»

Un autoritratto di Carlo Mollino esposto nella mostra «In viaggio»

Uno scatto di Carlo Mollino esposto nella mostra «In viaggio»

NASTYNASTY© – Miguel Calderòn, Aggressively Mediocre: Mentally Challenged: Fantasy Island (circle one), 1998 - The Royal Tenenbaums, Wes Anderson, 2001

Chiara Coronelli, 21 marzo 2016 | © Riproduzione riservata

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Torino, da Camera Mollino in viaggio e l'arte nei film | Chiara Coronelli

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