
IL NUMERO DI SETTEMBRE 2025 in edicola
In allegato:
Il Giornale dell'Arte
IL NUMERO DI SETTEMBRE 2025 in edicola
In allegato:
Vernissage
IL NUMERO DI SETTEMBRE 2025 in edicola
In allegato:
Il Giornale di Economia
IL NUMERO DI SETTEMBRE 2025 in edicola
In allegato:
Il Giornale delle Mostre
IL NUMERO DI SETTEMBRE 2025 in edicola
In allegato:
Speciale Arte e Collezionismo a Roma
IL NUMERO DI SETTEMBRE 2025 in edicola
In allegato:
Vademecum Germinale
IL NUMERO DI SETTEMBRE 2025 in edicola
In allegato:
Il Giornale dell'Arte
IL NUMERO DI SETTEMBRE 2025 in edicola
In allegato:
Vernissage
IL NUMERO DI SETTEMBRE 2025 in edicola
In allegato:
Il Giornale di Economia
IL NUMERO DI SETTEMBRE 2025 in edicola
In allegato:
Il Giornale delle Mostre
IL NUMERO DI SETTEMBRE 2025 in edicola
In allegato:
Speciale Arte e Collezionismo a Roma
IL NUMERO DI SETTEMBRE 2025 in edicola
In allegato:
Vademecum GerminaleVerifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine
Sarà presentato il 27 settembre, a Palazzo Marchi, un nuovo progetto culturale che lega le due città
- Alessia De Michelis
- 16 settembre 2025
- 00’minuti di lettura


Una veduta interna di Palazzo Marchi a Parma
Un Dragone sopra i cieli di Parma e New York
Sarà presentato il 27 settembre, a Palazzo Marchi, un nuovo progetto culturale che lega le due città
- Alessia De Michelis
- 16 settembre 2025
- 00’minuti di lettura
Alessia De Michelis
Leggi i suoi articoliNon sempre i progetti culturali nascono da strategie, calendari o bandi. A volte prendono forma da un’urgenza condivisa da un gruppo di amici: quella di creare spazi nuovi per l’arte, liberi da gerarchie e consuetudini. Dragone si presenta così, con un late brunch che è insieme manifesto e momento di festa. L’appuntamento è per il 27 settembre, tra le stanze di Palazzo Marchi a Parma, dove artisti, curatori e pubblico si incontreranno per dare inizio a un racconto collettivo.
Non un semplice vernissage, ma un momento corale ospitato nelle sale del settecentesco palazzo nel cuore della città emiliana, a cui in futuro si affiancherà il quattrocentesco Castello di Montechiarugolo. In scena, videoinstallazioni e performance di artisti che hanno fatto della sperimentazione la loro cifra distintiva: Alterazioni Video, Yuri Ancarani, Uri Aran, Ragnar Kjartansson, Rä di Martino, Cesare Pietroiusti e Waxman Brothers, insieme a Jacopo Benassi con l’azione performativa «Make War Not Love» (che avrà luogo alle ore 19). La cucina entra a pieno titolo nel programma con un intervento gastronomico di Diego Sorba e una degustazione di vini locali (dalle 20), e a seguire il dj set di Emma Iovino e Lyo.
Durante l’evento, Dragone presenta anche la propria direzione artistica: Davide Giannella e Ilaria Mancia, insieme al fondatore Paololuca Barbieri Marchi, guideranno un programma triennale a partire dal 2026 con l’obiettivo di creare un ponte culturale tra Parma e New York, attraverso mostre, residenze, performance e incontri, anche grazie al coinvolgimento della organizzazione non profit Rrasp.org che opera oltreoceano.
Non solo un progetto artistico, quindi, ma una dichiarazione d’intenti: rimettere al centro la comunità, l’incontro, il tempo condiviso.