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«Madonna con Bambino» di Carlo da Carona

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«Madonna con Bambino» di Carlo da Carona

Una guida riscopre Carlo da Carona

Il progetto di valorizzazione dell’opera friulana degli scultori provenienti dai laghi lombardi e specializzati nella lavorazione della pietra ha preso corpo in una collana promossa dalla Società Filologica Friulana

Mariella Rossi

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L’ambizioso progetto di valorizzazione dell’opera friulana degli scultori provenienti dai laghi lombardi e specializzati nella lavorazione della pietra, che tra Quattro e Cinquecento hanno disseminato altari, statue, portali, fonti battesimali sull’intero territorio, tanto da caratterizzarne in modo unico il patrimonio, ha preso corpo in una collana promossa dalla Società Filologica Friulana, a cura di Giuseppe Bergamini, Vieri Dei Rossi e Isabella Reale

Alla Guida alle opere del Pilacorte e agli atti del convegno relativo, ora si aggiunge, grazie a una nuova stagione di studi, la Guida alle opere di Carlo da Carona, scultore attivo tra 1509 e 1545 nel Duomo di Udine, nella Basilica di Aquileia, a Fiumicello dove si trova il celebre «Compianto», a Lavariano che conserva il suo altare più monumentale: dalla comune base culturale di queste maestranze, che pesca nell’alveo della scultura veneto-lombarda di età rinascimentale, Carlo da Carona si distingue per la forza icastica, severa e a tratti drammatica del suo linguaggio che nella ricerca di essenzialità formale si richiama alla spiritualità della scultura romanica. 

Anche nel suo caso, accanto al catalogo completo e mappato dell’opera si affiancano gli atti di un convegno recentemente presentati nella Biblioteca Guarneriana di San Daniele, dove l’artista ha operato nei primi anni del Cinquecento, che spaziano tra storia dell’arte, tecnica, geologia, epigrafia e restauro, mentre già si profila l’appuntamento con il prossimo scultore, Bernardino da Bissone

A riflettere invece sul ruolo dei musei, in particolare civici, nella storia e nella società di una regione articolata nelle esperienze e nelle vocazioni artistiche, Storie di musei in Friuli e a Trieste, a cura di Maria Masau Dan e Isabella Reale, recentemente dato alle stampe a Udine da Gaspari editore. Ripercorrendo le idee e le personalità che hanno dato vita, tra Otto e Novecento, a queste istituzioni, le autrici propongono alcune riflessioni sulle motivazioni storiche che hanno determinato la nascita e la crescita delle stesse, richiamando l’importanza, ai fini della diffusione di una cultura identitaria, di un patrimonio artistico consapevolmente condiviso, che ha come fulcro proprio il Museo Civico.

Carlo da Carona in Friuli: guida alle opere
di G. Bergamini, V. Dei Rossi, I. Reale, 310 p. : ill., Società Filologica Friulana, Udine 2023, € 17

La copertina del volume

Mariella Rossi, 18 giugno 2024 | © Riproduzione riservata

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