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Arabella Cifani
Leggi i suoi articoliLa figura del vampiro è legata a credenze che attraversano i secoli e, come forse non è capitato a nessun altro archetipo scaturito dalla fantasia popolare, ha attraversato i secoli senza perdere il proprio appeal, dimostrando inoltre un’eccezionale capacità di adattamento ai diversi contesti culturali. Le fortune dei vampiri sono infatti testimoniate da una sterminata produzione narrativa, filmica, fumettistica sviluppatasi fra Otto e Novecento ma ancora oggi vivissima: con saggi storici e indagini scientifiche alle prese con superstizioni che vanno e vengono.
L’immortale creatura che si rigenera attraverso il sangue è la recente protagonista di una guida sulle tracce del romanzo epistolare di Bram Stoker, creatore nel 1897 del capolavoro dedicato al tema, il più significativo e importante fra i libri a tema vampiri: Dracula. In questo volume si va in vacanza (se riuscirete a divertirvi, viste le circostanze e i luoghi) dalla Transilvania all’Inghilterra e ritorno, in una corsa (dentro una bara) attraverso l’Europa, dalla Londra vittoriana al gotico castello di Dracula. Ma il libro è anche uno straordinario viaggio nell’immaginario del vampiro per eccellenza e si inserisce nel fortunato filone dedicato al «viaggiare con il romanzo» con una formula e uno stile che rilancia le ultime tendenze della «visual culture» e del graphic design per «young» e «new adult».
La storia che ha consacrato il Conte Dracula rivive con un impianto visivo unico nel suo genere. La coralità del romanzo originale (che è composto da diari, lettere, telegrammi, documenti, mappe, articoli di giornale) si esplicita chiaramente grazie a un vero e proprio virtuosismo grafico, frutto del lavoro di una intera squadra di talenti. Dietro a una sofisticata copertina dark (con gli occhi rossi e iniettati di sangue del conte che vi scrutano e promettono solo disgrazie), il libro contiene uno straordinario repertorio di artwork, illustrazioni, poster e impaginati, firmato da 11 giovani creativi dello Ied di Roma che, nel loro lavoro di tesi in Graphic Design, hanno riportato in vita l’esuberante visionarietà di questo capolavoro gotico (che dire dei due veristici schizzi di sangue che colano lentamente sul bianco del risguardo anteriore?).
Un libro adatto a giovani lettori che però non potrà che incantare anche quelli più smaliziati. Lavoro raffinato e colto, consente un viaggio inquietante e sorprendente all’interno di un mondo di sogni, seduzioni e, soprattutto, di incubi screziati da arcaiche paure che affondano le loro radici nel nostro inconscio.
Dracula. On the road
di Bram Stoker, traduzione di Alessia Falcinelli, 272 pp., ill. col. e b/n, Chiaredizioni, Roma 2024, € 24,90

La copertina del volume
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