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Gianfranco Ferroni
Leggi i suoi articoliMohamed Khalifa Al Mubarak, presidente del Dipartimento della Cultura e del Turismo di Abu Dhabi, annuncia ufficialmente l’apertura al pubblico il 3 dicembre dello Zayed National Museum, il museo nazionale degli Emirati Arabi Uniti situato nel cuore del Distretto Culturale di Saadiyat, un luogo ideato per riflettere sulla visione «e i valori del defunto sceicco Zayed bin Sultan Al Nahyan, la cui fede nella cultura, nell’istruzione e nella conoscenza continua a guidarci. Storia e innovazione si fondono all’interno del museo, creando uno spazio in cui il dialogo, l’apprendimento e lo scambio possono prosperare e dove i visitatori di tutte le generazioni possono interagire con il percorso della nostra nazione, dalle sue antiche radici alle sue aspirazioni per il futuro. Aprendo queste porte, ribadiamo il nostro impegno nei confronti della cultura come fonte di conoscenza, connessione ed ispirazione per le generazioni future. L'inaugurazione del Museo Nazionale Zayed è un momento determinante nel duraturo percorso culturale di Abu Dhabi».
Progettato dall’architetto Lord Norman Foster dello studio Foster + Partners, vincitore del Premio Pritzker, il percorso guida i visitatori lungo un itinerario che ripercorre le prime testimonianze della presenza umana in questa terra e, annunciano da Abu Dhabi, «esplora come le civiltà hanno vissuto e prosperato nel corso dei secoli, mette in luce i collegamenti attraverso le rotte commerciali e celebra gli elementi distintivi della cultura e del patrimonio degli Emirati. L’eredità e i valori dello sceicco Zayed sono integrati nel cuore della narrazione».
Il percorso museale parte con l’Al Masar Garden, una galleria all’aperto che accoglierà i visitatori nei paesaggi che hanno plasmato la vita negli Emirati Arabi Uniti. Estendendosi per 600 metri dalla costa di Saadiyat, tra il Louvre Abu Dhabi e il futuro Museo di Storia Naturale di Abu Dhabi, fino all’ingresso del museo, l'Al Masar Garden ospita piante e alberi autoctoni che rappresentano il deserto, l’oasi e gli ambienti urbani. Comprende anche un sistema di irrigazione falaj funzionante, sculture artistiche, installazioni multisensoriali e una linea temporale che ripercorre la vita dello sceicco Zayed e la storia degli Emirati Arabi Uniti.
La collezione dello Zayed National Museum comprende oltre 3mila pezzi, di cui 1.500 saranno esposti: sei gallerie permanenti con esposizioni, installazioni, elementi sensoriali e tecnologia. Dalle testimonianze dei primi esempi di commercio di perle e ceramiche con l’Iraq 8mila anni fa, alle pratiche delle imbarcazioni dell’Età del Bronzo che salpavano dagli Emirati Arabi Uniti verso il Pakistan per scambiare merci, fino al ritrovamento di reperti romani e chiese cristiane secolari sull’isola di Sir Bani Yas. La narrazione del museo prosegue mostrando come queste rotte si siano espanse nel tempo fino a raggiungere la Cina, il Sud America e oltre.

Una veduta dell’interno dello Zayed National Museum - متحف زايد الوطني . © Zayed National Museum
Il percorso attraverso le gallerie permanenti inizia con «Our Beginning», dedicata alla vita dello sceicco Zayed: la sua storia sarà narrata attraverso registrazioni della sua voce, fotografie d’archivio e filmati, oggetti personali, lettere, donazioni e installazioni. Dalla sua infanzia nella regione di Al Ain al ruolo che ha svolto nell’unificazione degli Emirati, questa galleria metterà in luce le storie che hanno definito l’eredità dello sceicco Zayed e che continuano a ispirare la Nazione ancora oggi. Attraverso diorami artistici, reperti antichi e installazioni multimediali, la galleria «Through Our Nature» immerge i visitatori dello Zayed National Museum nei diversi paesaggi che caratterizzano gli Emirati Arabi Uniti. La galleria esamina anche l’impatto storico della geografia, nel corso dei millenni, sulla natura che sostiene la vita nelle montagne, nel deserto, nelle oasi e nel mare del Paese. Il racconto del museo si espande poi nel tempo nella galleria «To Our Ancestors», con i risultati degli scavi archeologici che hanno rivelato 300mila anni di presenza umana su questa terra. Da una delle perle più antiche del mondo a una ricostruzione dettagliata della Grande Tomba di Hili, i visitatori potranno conoscere le scoperte degli archeologi sul popolo di questa terra fino all’Età del Bronzo. I visitatori passeranno poi alla galleria «Through Our Connections», che copre un arco temporale che va dall’Età del Ferro di 3mila anni fa fino al 1100 d.C. mostrando l’ampliamento degli orizzonti degli antichi emirati, compreso lo sviluppo della lingua araba e l’alba dell’Islam. Parallelamente, il ricco patrimonio marittimo e la storia degli Emirati Arabi Uniti degli ultimi cinque secoli sono approfonditi nella galleria «By Our Coasts», che mette in evidenza l’identità culturale plasmata dal tempo del famoso navigatore Ibn Majid, ai pescatori di perle del secolo scorso, nonché il ruolo degli Emirati Arabi Uniti negli scambi commerciali e culturali. La visita si conclude nella galleria «To Our Roots», che continua l’esplorazione dell’identità emiratina esaminando lo stile di vita tradizionale, i costumi e le pratiche sociali ed economiche che prevalevano nelle zone interne degli Emirati Arabi Uniti.
Per celebrare l’inaugurazione del museo, è stato ideato un programma di spettacoli, laboratori, visite guidate e attività offrirà ai visitatori l’opportunità di esplorare il museo e partecipare a questo evento storico. Saranno inoltre disponibili varie opzioni di ristorazione, tra cui il ristorante emiratino Erth, l’Al Ghaf Cafe e i Garden Cafes. Lo Zayed National Museum affiancherà diverse istituzioni culturali di fama mondiale, tra cui il Louvre Abu Dhabi e il teamLab Phenomena Abu Dhabi, oltre che il futuro Museo di Storia Naturale di Abu Dhabi e il Guggenheim Abu Dhabi. Sarà parte integrante del Distretto Culturale di Saadiyat.

Una veduta dell’interno dello Zayed National Museum - متحف زايد الوطني . © Zayed National Museum
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