Francesca Petretto
Leggi i suoi articoliIl mese di marzo dà inizio in Germania al calendario delle celebrazioni per il centenario della nascita di Joseph Beuys. Nel solo Nordreno-Vestfalia gli vengono dedicate 20 mostre, affiancate da quelle di Berlino, Darmstadt e Stoccarda. Il K20 Düsseldorf propone «Ogni uomo è un artista: esercizi cosmopolitici con Joseph Beuys» (fino al 15 agosto): la mostra si concentra unicamente sulle performance, accanto a opere di artisti contemporanei e attivisti di oggi. La Bundeskunsthalle Bonn e la Lehmbruck Duisburg presentano due mostre gemelle, «Beuys-Lehmbruck. Pensare è modellare» (25 giugno-1 novembre) e «LEHMBRUCK-BEUYS. Tutto è scultura» (26 giugno-1 novembre), dedicate al concetto di «scultura sociale».
Presenti anche il Museo Schloss Moyland a Bedburg-Hau con «Joseph Beuys e gli sciamani» (2 maggio-29 agosto) e la Neue Sammlung-Düsseldorf con «Mataré+Beuys+Immendorff: incontro di opere insegnante-allievo» (fino al 20 giugno). Il Museo Kaiser-Wilhelm di Krefeld presenta «Arte=Persona: Joseph Beuys» (fino al primo agosto), lo Skulpturenpark Waldfrieden Wuppertal espone «Joseph Beuys-Perpetual Motion» (fino al 20 giugno), e il Morsbroich Leverkusen la rassegna «Il catalizzatore: Joseph Beuys e democrazia oggi» (2 maggio-29 agosto).
Di taglio particolare l’offerta del Landesmuseum di Darmstadt: la mostra «Joseph Beuys. Ulisse» (13 maggio-1 agosto) ricostruisce una delle più complesse opere di Beuys, che negli ultimi anni di vita estese di sei nuovi capitoli l’Ulisse di James Joyce, annotando la sua idea su una copia del Finnegan’s Wake. Per la prima volta sarà possibile vedere tutti i 355 disegni dedicati a questo progetto nei sei taccuini che li contengono.
La Hamburger Bahnhof di Berlino propone «A partire dal linguaggio: centenario di Joseph Beuys» (13 giugno 2021-19 settembre 2022). La rassegna comprende sculture, disegni, installazioni, film e affiche dalla collezione della Nationalgalerie (Sammlung Marx e Kupferstichkabinett e Kunstbibliothek), incluse le opere «The secret block for a secret person in Ireland» e la celebre installazione «Das Kapital Raum» (1970-77).
Da non perdere, fra le mostre organizzate nel Land dove nacque Beuys, quella del Museum Kunsthaus Kleve intitolata «Intuition!» (19 giugno-3 ottobre) dedicata alle prime opere, realizzate tra il 1946 e il 1961. Il programma completo è disponibile online.
ACHTUNG BEUYS!
Non dimentichiamo l'uomo col cappello
1. Le pietre volanti
2. Un padre negato
3. Il profeta alla lavagna
4. L'uomo che volle essere Goebbels
5. Eppure era uno scultore
6. Meglio l'olio del silicone
7. Un mercato colto e democratico
8. A Napoli l'ultimo atto
9. In Germania piovono mostre
10. Politici, imparate da lui
I «PRIMATTORI» di Franco Fanelli
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