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Particolare di Federico Fellini in 8emezzo, (1962), foto di Tazio Secchiaroli, aggiudicata per 2.320, da una stima di 400-600 euro

Cortesia di Finarte

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Particolare di Federico Fellini in 8emezzo, (1962), foto di Tazio Secchiaroli, aggiudicata per 2.320, da una stima di 400-600 euro

Cortesia di Finarte

Aste low cost, i buoni affari a piccoli prezzi

Viaggio tra oggetti d’arte, modernariato e chicche collezionistiche acquistabili a cifre contenute

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Elena Correggia

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Da un’opera su carta di Maurizio Cattelan a una tecnica mista di Salvo, da una fotografia di Luigi Ghirri a un armadio in noce del XVIII, passando per una lampada di design e un orologio Swatch anni ’90. Sono solo alcuni esempi di oggetti e opere d’arte interessanti ma abbordabili, proposti negli incanti «smart» o variamente denominati, accomunati dalle stime di partenza molto contenute, non oltre poche migliaia di euro. Si tratta di vendite che molte case d’asta allestiscono di solito con il duplice scopo di promuovere la propria attività, avvicinando una clientela nuova, più giovane e curiosa di sperimentare, stimolando al contempo l’interesse per la qualità di opere di nicchia, avvicinabili con un budget contenuto.

Risponde a questa filosofia il format di partecipazione alle aste proposto da viapitteridieci, sede decentrata in zona Lambrate della casa d’aste Il Ponte di Milano, voluta dal fondatore Stefano Redaelli nel 2006 per affiancare la storica e centralissima sede di Palazzo Crivelli. «Viapitteridieci che deve il suo nome all’indirizzo e al civico di riferimento ha registrato nel corso degli anni un notevole e imprevedibile successo di pubblico, arrivando oggi a picchi di 1.500 visitatori a weekend», afferma Rossella Novarini, direttore della casa d’aste Il Ponte. «Semplici curiosi o appassionati ai primi passi nel mercato delle aste, collezionisti o operatori del settore sono diventati clienti affezionati e affascinati da una proposta così eclettica e ricca di oltre 4mila lotti per asta». Il fatturato realizzato da questa sede nel primo semestre del 2023 ammonta a circa 3,03 milioni di euro ottenuti con 11 aste, 7.626 lotti offerti e un tasso dell’87% di venduto.

A contribuire maggiormente al risultato hanno concorso il settore dell’antico (arredi e complementi, dipinti, oggettistica, mobili, tappeti e tessuti), seguito da arte moderna, grafiche e multipli, dipinti e sculture del XIX e XX secolo e modernariato. Fra i top lot spicca un olio su tela di ignoto pittore francese della prima metà del XIX secolo, «Venere e Cupido in posa per il pittore», conteso fino alla vendita per 8.100 euro (la stima era 1.800-2mila), mentre un grande armadio in noce lombardo dell’inizio XVIII secolo ha trovato un estimatore disposto a sborsare 7.425 euro (la valutazione era 1.800-2mila). Più che raddoppiata poi la quotazione iniziale di una coppia di lampade da parete degli anni ’80 di Luca Scacchetti, aggiudicate a 945 euro da 350-400 di stima. Da settembre la sede secondaria de Il Ponte si trasferirà in via Medici del Vascello 8, nel quartiere Santa Giulia, sempre a Milano, nell’area che diventerà fulcro delle Olimpiadi invernali 2026.

Grande armadio in noce, Lombardia, inizio XVIII secolo, aggiudicato a 7.425 euro da una stima di 1.800-2mila, cortesia Il Ponte Casa d'Aste

«Il format U-3 Under 3k euros (i cui cataloghi sono strutturati con opere dai valori di partenza non superiori ai 3mila euro) nasce all’interno del dipartimento di arte moderna e contemporanea con l’intento di presentare e valorizzare quel tipo di produzione artistica – quali opere su carta, i multipli o le edizioni di libri d’artista, solitamente considerata come “secondaria” ma che rappresenta invece una grande occasione sia in termini collezionistici sia di “riscoperta” dell’attività produttiva di autori storicizzati e contemporanei», dichiara Federico Bianchi, capo dipartimento di arte moderna e contemporanea di Art-Rite. «Mediante questo format di asta diventa possibile costituire collezioni ricercate e di qualità significativa, basti solo pensare ad alcuni dei “nomi” presentati nel corso del tempo quali Maurizio Cattelan, Nobuyoshi Araki, Jiří Kolář, Hsiao Chin, Joseph Beuys o Yannis Kounnellis, a riprova del fatto che i concetti di forza economica e qualità non si debbano necessariamente considerare come inscindibili». Nei primi sei mesi del 2023 Art-Rite ha svolto un’asta U-3 Under 3k euros, il 20 aprile, totalizzando oltre 71.400 euro con il 73% del venduto per lotto. Top lot una tecnica mista di Salvo del 2002, «Un mattino grigio a S.N.A.», aggiudicata a 3mila euro. Nel corso del 2022 erano state 5 le aste «sotto i 3mila euro» organizzate, per un valore complessivo di circa 260mila euro, pari al 21% del totale delle aggiudicazioni del 2022. Da segnalare, fra gli esiti più brillanti, quello di un lavoro di Tano Festa, «Senza titolo», del 1987, un riporto fotografico su tela aggiudicato a 5.718 euro.

Due invece sono state quest’anno le aste di fotografia «Under 1k» di stima allestite da Finarte, a maggio e giugno, per un totale di oltre 202mila euro e il 75% del venduto. A essere premiati sono stati in particolare una foto di Frank Horvat, che ha immortalato Edith Piaf con il produttore musicale francese Bruno Coquatix, venduta a 2.840 euro (da una stima di 800-1.200), un suggestivo scatto di Tazio Secchiaroli che ha colto l’estro in movimento di Federico Fellini (venduta per 2.320, da una stima di 400-600 euro) e infine un’immagine di Luigi Ghirri, «Cartolina», del 1974, che ha raggiunto 4.500 euro (da 1.500-2.500). Dal dipartimento di fotografia di Finarte affermano che «grazie al format Under 1k che si è aggiunto alla tradizionale asta di marzo il dipartimento è riuscito a superare per la prima volta in un semestre i 660mila euro di aggiudicato, confermando così non solo un ritorno economico ma avvicinando sempre più nuovi collezionisti che si affacciano per la prima volta al mercato della fotografia, permettendo a questi di avviare una collezione con budget ridotti». Con la formula delle “aste a tempo”, invece, Finarte oltre alla fotografia estende l’offerta ad altri generi, come vini, arredi, orologi Swatch e arte orientale, un modo per instaurare rapporti di fiducia con gli affidatari dei beni e allo stesso tempo raggiungere un tipo di collezionisti diverso da quello abituale.

Swatch White Horses SCW100, Chrono, 1990, aggiudicato a 812 euro da una base di 150 euro, cortesia Bolaffi casa d'aste

Anche la casa d’aste Bolaffi propone aste «Internet live» e «smart» complementari a quelle tradizionali per rivolgersi a un pubblico interessato a lotti rari e ricercati ma a prezzi più accessibili. Tra queste, una notevole partecipazione riscuote l’asta di orologi Swatch. La più recente, che si è svolta il 6 luglio scorso, proponeva un catalogo di 514 coloratissimi orologi, testimoni degli anni Ottanta e Novanta, tra cui Scuba, crono, automatici, esemplari ideati da noti designer o celebrativi, tutti rigorosamente mai indossati. L’asta si è chiusa con una percentuale di venduto pari all’83% e un risultato totale di 29mila euro, a fronte di una base complessiva pre-asta di 18.100 euro. Top lot è risultato il White Horses Scw100 Chrono del 1990 (812 euro), seguito da una confezione di Historical Olympic Games Collection Atlanta del 1996 (530 euro).

Altra asta degna di nota, tra quelle smart, è stata la vendita di distillati del 4 luglio che proponeva 341 lotti (tra cui un’ampia selezione di whisky) e che ha registrato il 99,71% cento di venduto, con un risultato totale di 15mila euro, a fronte di una base complessiva pre-asta di 9mila. A conquistare il pubblico sono stati in particolare una bottiglia di Clynelish 5 Years Old, Ainslie & Heilbron (2mila euro) e una bottiglia di Caol Ila 15 Years Old, Gordon&MacPhail (600 euro). Ma il mondo del collezionismo «low budget» possiede molte sfumature e nei prossimi mesi da Bolaffi saranno organizzate anche altre aste smart e internet live, fra cui orologi (19 settembre), vini (21 settembre), macchinine (26 settembre), fumetti (26 ottobre), tavole originali dalla rivista culturale Frigidaire (14 novembre) e giocattoli (6 dicembre).

Elena Correggia, 01 agosto 2023 | © Riproduzione riservata

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