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Il valzer dei generali
Federico Castelli Gattinara
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Cambio al vertice del Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, dove lascia il generale Mariano Mossa, alla guida da agosto 2012, e gli subentra il generale Fabrizio Parrulli, a lungo comandante della Task Force Carabinieri in Iraq, distaccato dal Comando Generale dell’Arma guidato da Tullio Del Sette.
Citiamo solo le recentissime operazioni che hanno coinvolto i Carabinieri Tpc, in buona parte anticipate su «Il Giornale dell’Arte» in un’intervista al generale Mossa (cfr. n. 362, mar. ’16, p. 13): il rientro a gennaio delle 45 casse di reperti etruschi e romani dal Porto Franco di Ginevra e riferibili all’antiquario inglese Robin Symes; la creazione a marzo di tre nuovi nuclei territoriali a Perugia, Roma e Udine; il recupero ad aprile degli Ori Castellani trafugati nel 2013 da Villa Giulia a Roma; gli accordi firmati a luglio con la Ny Carlsberg Glyptotek di Copenaghen per la restituzione di un carro sabino e altri pezzi; la recentissima mostra «L’Arma per l’arte e la legalità» a Palazzo Barberini. Molto quindi si è fatto, ma più ancora resta da fare contro gli scavi clandestini, i furti, i falsi, le esportazioni illegali e il sempre fiorente mercato dell’illecito.
Federico Castelli Gattinara, 10 settembre 2016 | © Riproduzione riservata
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