Monica Trigona
Leggi i suoi articoliStamattina, 3 febbraio, è stata presentata alla stampa la prossima edizione di miart, fiera internazionale d’arte moderna e contemporanea di Milano organizzata da Fiera Milano presso gli spazi di Allianz MiCo a Milano e supportata, in qualità di Main Partner, da Gruppo Intesa Sanpaolo. Il titolo dell’edizione 2025, la 29ma, che si svolge dal 4 al 6 aprile (preview prevista il 3 aprile al MiCo Central Building 0 – Gate 5, via Lodovico Scarampo) è «Among friends» in quanto «riflette l’obiettivo di mettere a sistema quella rete di relazioni costruita negli anni, consolidando il proprio ruolo di riferimento nel contesto fieristico e culturale internazionale», si legge nel comunicato diffuso dall’organizzazione. Il tema è altresì un omaggio alla figura, umana e artistica, di Robert Rauschenberg (1925 –2008), che aveva un approccio aperto al mondo e assolutamente interdisciplinare. Motore di un ideale festival delle arti contemporanee della città, miart guida così la Milano Art Week (1-6 febbraio) fucina di iniziative i cui stakeholder sono legati tra di loro «amichevolmente», dai musei alle gallerie, dagli artisti ai curatori e collezionisti, nell’ottica collaborativa di convogliare un pubblico sempre più vasto e interessato.
Tre sono le sezioni della kermesse diretta da Nicola Ricciardi, Established, Emergent, Portal, che coinvolgono ben 179 gallerie provenienti da 30 Paesi e 5 continenti. Nella sezione Established emergono interessanti presenze internazionali, tra cui The Breeder (Atene), Ben Brown (Londra, Hong Kong, Venezia), Sadie Coles HQ (Londra), Galerie Peter Kilchmann (Zurigo, Parigi), Galerie Lelong & Co. (Parigi), GIAN ENZO SPERONE (Sent), Sprovieri (Londra), Tornabuoni Arte (Firenze, Milano, Roma, Forte dei Marmi, Parigi, Crans Montana),Galerie Tschudi (Zuoz, Zurigo), solo per citare qualche nome. Il settore è arricchito da «Timescape», percorso tematico con opere realizzate in epoche sempre più distanti nel tempo rispetto alla tradizionale offerta cronologica della fiera. Piccole mostre con autori della prima metà del Novecento dialogheranno con opere contemporanee, a partire dalla Galleria Gomiero che presenta i lavori tessili di Herta Ottolenghi Wedekind e da Maurizio Nobile Fine Art che mostra l’evoluzione artistica di Luciano Minguzzi.
Mentre è possibile curiosare tra le giovani realtà nella sezione Emergent (ben 25), curata da Attila Fattori Franchini, Portal, curata per la prima volta da Alessio Antoniolli, Direttore di Triangle Network a Londra e curatore della Fondazione Memmo a Roma, «rafforza e definisce la sua presenza riunendo dieci gallerie per altrettanti progetti monografici che rompono i confini tra discipline, tempo e spazio ed esplorano narrazioni nascoste e nuovi campi creativi». Qua spicca la presenza di eccellenti espositori nostrani, da P420 di Bologna, a Franco Noero di Torino.
Gruppo Intesa Sanpaolo interviene inoltre con contenuti dedicati alla valorizzazione nell’area lounge del Gruppo (in cui Intesa Sanpaolo Private Banking presenterà le proprie soluzioni innovative e complete di wealth management con particolare focalizzazione sul servizio di art advisory) e nel caveau delle Gallerie d’Italia di Piazza della Scala: una selezione di capolavori di Robert Rauschenberg, uno degli artisti più importanti del panorama internazionale, membro del movimento New Dada e di cui quest’anno si festeggiano i cento anni dalla nascita, direttamente dalla Collezione Luigi e Peppino Agrati e oggi parte del patrimonio artistico della Banca (realizzate in sinergia con Robert Rauschenberg Foundation).
Quanto al capitolo premi, oltre al consolidato Fondo di Acquisizione di Fondazione Fiera Milano, istituito nel 2012, pari a 100mila euro a favore di opere della collezione di Fondazione Fiera Milano, torna per la sua decima volta il Premio Herno (10mila euro allo stand con il miglior progetto espositivo), il Premio LCA Studio Legale per Emergent (4mila euro per la galleria con la migliore presentazione all’interno della sezione Emergent), il Premio Orbital Cultura –Nexi Group, dedicato alla fotografia in tutte le sue declinazioni, che per la prima volta avrà un suo spazio in fiera, il Premio Matteo Visconti di Modrone (10mila euro che vengono assegnati ad un artista per realizzare un’opera in Fonderia Artistica Battaglia di cui Visconti di Modrone era presidente), il Premio Rotary Club Milano Brera per l’Arte Contemporanea e Giovani Artisti (l’opera selezionata viene donata al Museo del Novecento di Milano) e il Premio Massimo Giorgetti a favore di giovani emergenti (5mila euro).
Infine, grazie alla SZ Sugar miart commission, nata in collaborazione con la casa editrice dedicata alla musica colta contemporanea SZ Sugar, si darà la possibilità alle gallerie presenti di far interpretare ai propri artisti «Musica per una fine», composizione di Ennio Morricone per coro, orchestra e nastro magnetico con la registrazione di una poesia di Pier Paolo Pasolini letta dall’autore. Prima dell'inaugurazione della fiera, una giuria selezionerà la miglior interpretazione artistica e questa verrà poi riprodotta ed esposta in uno spazio dedicato.
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