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Federico Castelli Gattinara
Leggi i suoi articoliRoma. Dopo una prima proroga da parte del Quirinale sulla concessione delle Scuderie ottenuta dal sindaco Ignazio Marino fino al termine della mostra su Balthus (gennaio 2016) e una seconda in scadenza alla fine del mese scorso concessa al prefetto Tronca, un incontro il 21 settembre tra l’assessore alla Crescita culturale Luca Bergamo e il segretario generale del Mibact Antonia Pasqua Recchia ha fatto il punto della situazione. Dopo anni di gestione comune, le Scuderie del Quirinale, riconosciuto polo di mostre di alto livello, si separano dal Palazzo delle Esposizioni, ormai da anni in crisi d’identità.
Per volere della Presidenza della Repubblica, il Ministero dei Beni culturali avoca a sé il primo contenitore, le Scuderie, dopo 16 anni di gestione da parte dell’Azienda Speciale Palaexpo, mentre il Palazzo delle Esposizioni rimarrà nelle disponibilità di Roma Capitale e, nelle intenzioni del neoassessore Bergamo, sarà il perno di un vero e proprio polo per il contemporaneo «le cui linee di sviluppo saranno illustrate nei prossimi mesi dopo un percorso di condivisione che includerà anche il personale dell’Azienda», spiega il Campidoglio in una nota.

Le Scuderie del Quirinale

Il Palazzo delle Esposizioni
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