Verifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine
Silvia Mazza
Leggi i suoi articoliCalatafimi (Trapani). 8 ottobre, «Aperol Spritz» al tempio di Segesta: ma il logo e altre scritte pubblicitarie sparate da fasci di luce sul frontone del tempio durante l'appuntamento notturno, animato dal concerto di Elio e le Storie tese, sono compatibili con il decoro del monumento?
Dopo quello dello scorso anno al tempio di Selinunte o il Google Camp alla Valle dei Templi nell’estate 2014 (banchetto a ridosso del Concordia) non è quest’uso dei monumenti che fa inevitabilmente slittare la «valorizzazione» con concessione d’uso verso la destinazione commerciale del nostro patrimonio? in cambio l’azienda ha versato 22mila euro che serviranno alla manutenzione straordinaria del sito. Tanto basta per la direttrice del Parco archeologico, Agata Villa (e dire che stavolta si tratta di un dirigente con la qualifica «giusta» per la sedia che ricopre: un’archeologa, e non un architetto o un ingegnere o un geologo, come avviene in altri siti siciliani), secondo la quale «l’evento non è lesivo in nessun modo dell'area concessa». D’accordo, ma se ci si arresta alla verifica dei soli danni materiali.

Il tempio di Segesta illuminato per l'evento sponsorizzato da Aperol

Il tempio di Segesta illuminato per l'evento sponsorizzato da Aperol

Il tempio di Segesta illuminato per l'evento sponsorizzato da Aperol
Altri articoli dell'autore
La proposta di legge Orlando-Franceschini è passata alla Camera
Pronta la nuova agorà del Museo Salinas in restauro da dieci anni
Cronaca e progetti a cinquant’anni dal sisma
Polemiche per la trasferta di una tavoletta del pittore messinese, tra le 120 opere scelte dal critico d'arte per il Castello Ursino di Catania.