Il Museo Comunale d’Arte Moderna di Ascona, nell’ambito di una ricognizione delle figure più significative del territorio ticinese, fino al 5 gennaio 2025 mette in dialogo le opere recenti della coppia di artisti Ruth (Svitto, 1944) e Giancarlo Moro (Ginevra, 1944), formatisi nell’ambito delle avanguardie degli anni Sessanta. Nelle loro opere astratte, che purificano ogni elemento materiale, si percepisce «quell’intrinseco “suono interiore” kandinskiano che fa tutt’uno con il loro sentire interiore, dove non c’è più distanza tra dentro e fuori, tanto la loro arte è testimone di un lungo processo di “autoriflessione”», afferma la direttrice Mara Folini Ceccarelli, che cura la mostra.
Da lei arrivano anche le anticipazioni della programmazione del prossimo anno, segnato da ricorrenze. Il 15 marzo 2025 sarà il giorno dell’ottantottesimo compleanno di Niele Toroni (Muralto, 1937) che sarà celebrato con una retrospettiva. Dell’artista svizzero il museo conserva un intervento permanente, frutto del sodalizio con Harald Szeemann, nato per la personale che proprio Szeemann volle qui nel 1991. Sono «impronte di un pennello largo 50 mm, disposte a una distanza di 30 cm tra loro», come venivano descritte allora. La mostra, a cura di Bernard Marcadé, durerà fino al 4 maggio 2025.
Il prossimo anno cade il centenario dalla Conferenza di pace di Locarno. I festeggiamenti coinvolgeranno l’intera regione del Locarnese con iniziative sul tema della pace tra cui la mostra di Joana Vasconcelos (Parigi, 1971) a cura di Mara Folini Ceccarelli e Alberto Fiz, che sarà visibile dal 31 maggio fino a ottobre 2025. Oltre 50 tra installazioni, lavori a parete, dipinti, disegni e maquette, testimonieranno i momenti più rilevanti del percorso creativo dell’artista, dall’inizio degli anni Novanta a oggi. La sua arte relazionale, che si presenta come un luogo capace di favorire la partecipazione attiva del pubblico, le connessioni, la scoperta dell’altro e l’incontro risulta particolarmente significativa e stimolante in rapporto all’attuale momento storico. Vasconcelos ha raggiunto il successo internazionale con la partecipazione alla Biennale di Venezia nel 2005, dove è tornata nel 2013 per rappresentare il Portogallo.
Il Museo Comunale d’Arte Moderna di Ascona è stato fondato nel 1922 da un gruppo di artisti arrivati ad Ascona dal Nord Europa per sfuggire agli orrori della Grande Guerra. Fa capo al Museo Comunale di Ascona anche la Fondazione Richard e Uli Seewald, che trova posto al Museo Castello San Materno, dove è esposta fino al 29 dicembre la selezione di opere «Il Ticino di Richard Seewald» a cura di Ursina Fasani. L’11 maggio 2025 s'inaugurerà invece «Félix Vallotton. Un monumento alla bellezza» a cura di Harald Fiebig, con dipinti, disegni e cicli grafici.