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La retrospettiva in programma dal 24 settembre 2025 a Palazzo Reale permetterà di ripercorrere la parabola artistica del genio di Filadelfia
- Giulia Rogni
- 16 giugno 2025
- 00’minuti di lettura


Noire et blanche, 1926 stampa ai sali d’argento, 17,3x23,5 cm Collezione privata © Man Ray 2015 Trust / ADAGP-SIAE – 2024, image: Telimage, Paris
Le infinite «forme di luce» di Man Ray in mostra a Milano
La retrospettiva in programma dal 24 settembre 2025 a Palazzo Reale permetterà di ripercorrere la parabola artistica del genio di Filadelfia
- Giulia Rogni
- 16 giugno 2025
- 00’minuti di lettura
Giulia Rogni
Leggi i suoi articoliMan Ray è senza dubbio uno dei grandi protagonisti dell’arte del XX secolo. Fu uno dei primi a utilizzare la fotografia come un vero e proprio medium creativo, realizzando opere emblematiche che sono entrate a far parte della storia dell’arte del Novecento. La retrospettiva in programma dal 24 settembre 2025 (fino all'11 gennaio 2026) a Palazzo Reale, a cura di Pierre-Yves Butzbach e Robert Rocca, permetterà al pubblico di ripercorrere le tappe biografiche e della carriera di Man Ray. Grazie a un importante nucleo di materiali originali (stampe vintage, negativi, collage, documenti) sarà possibile documentare la storia di Man Ray dalla nascita (1890, Philadelphia), agli ambienti newyorkesi dove scopre le avanguardie europee e stringe amicizia con Marcel Duchamp, fino all’approdo parigino del 1921. A Parigi viene accolto dai poeti André Breton, Louis Aragon, Paul Éluard e incontra poi la cantante e modella Kiki de Montparnasse, sua amata e musa, creando fotografie immortali come Noire et blanche o Le Violon d’Ingres. In seguito, si dedicherà al mondo della moda e alla realizzazione delle famose “rayografie” e “solarizzazioni”. Rientrato negli Stati Uniti nel 1940, torna a Parigi nel 1951, dove rimane fino alla morte nel 1976. Attraverso un percorso tematico (gli autoritratti, le muse, i nudi, le rayografie e solarizzazioni, la moda), questa mostra propone la riscoperta di un artista unico nel suo genere e un geniale pioniere.

1. Le Violon d’Ingres, 1924 stampa ai sali d’argento, 39x30 cm Collezione privata © Man Ray 2015 Trust / ADAGP-SIAE – 2024, image: Telimage, Paris