Veduta della mostra «Umar Rashid. La Leggenda di Dolomiti» nello Studio d’Arte Raffaelli di Trento

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Veduta della mostra «Umar Rashid. La Leggenda di Dolomiti» nello Studio d’Arte Raffaelli di Trento

Umar Rashid, eroe nero tra le Alpi

La mostra dedicata all’artista statunitense conferma la storica propensione dello Studio d’Arte Raffaelli per la pittura e la connessione con gli ambienti americani, inglesi e sudafricani

Fondato quaranta anni fa, nel 1984, a Trento da Giordano Raffaelli, lo Studio d’Arte Raffaelli fino al 19 settembre propone la personale dell’artista americano Umar Rashid, confermando la storica propensione della galleria per la pittura e la connessione con gli ambienti americani, inglesi e sudafricani. Tra gli artisti con cui Studio Raffaelli ha percorso quattro decadi di lavoro, Donald Baechler, James Brown, David Salle, Philip Taaffe, James Rielly e Jenny Watson

Per la mostra l’artista di Los Angeles Umar Rashid (Chicago, 1976), noto con lo pseudonimo Frohawk Two Feathers, torna in galleria a cinque anni dalla collettiva «The Fate of Empires». Il percorso espositivo parte proprio da quella mostra del 2019, per arrivare fino alle opere inedite di quest’anno, ripercorrendo i vari cicli portati avanti dalla ricerca dell’artista e il suo tentativo di mettere in discussione la storia alla luce di una rilettura critica del colonialismo. Fedele alla pratica site specific, Rashid applica tale approccio al contesto alpino in maniera inaspettata, sconvolgendone la calma da cartolina e dipingendo scenari dolomitici percorsi da una lotta immaginaria tra neri e una dominazione franco-inglese, che ricorre nelle sue narrazioni fittizie. Dolomiti diviene così il nome proprio di un eroe nero tra le Alpi. Ciò che l’artista racconta attraverso le diverse scene dipinte è un’epopea eroica. La mostra include opere su carta e su tela ed è completata da un catalogo. 

A partire dal forte legame con lo Studio d’Arte Raffaelli, Davide Raffaelli in collaborazione con Camilla Nacci ha fondato nel 2016 Cellar Contemporary, dove fino al 19 settembre prosegue la mostra «I santi dell’anno 2064», doppia personale di Tommaso Buldini (Bologna, 1979) e Margherita Paoletti (Fabriano, 1990).

Mariella Rossi, 19 agosto 2024 | © Riproduzione riservata

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Umar Rashid, eroe nero tra le Alpi | Mariella Rossi

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