NOTIZIE IN BREVE GIORNO PER GIORNO NELL'ARTE | 04 DICEMBRE 2023

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LUNEDÌ 4 DICEMBRE 2023

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La Venere Rokeby nella National Gallery di Londra. © The National Gallery, London

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La Venere Rokeby torna al suo posto nella National Gallery di Londra

La Toilette di Venere di Diego Velázquez, nota come «Venere di Rokeby», è tornata in mostra alla National Gallery di Londra, poco meno di quattro settimane dopo essere stata rimossa per la conservazione a seguito di un attacco con martelli da parte di attivisti climatici del gruppo di pressione Just Stop Oil il 6 novembre. In un comunicato, un portavoce della National Gallery ha dichiarato: «La Venere di Rokeby è stata rimessa in mostra venerdì primo dicembre dopo il trattamento conservativo dei danni minori subiti dalla superficie pittorica e il montaggio di nuove vetrate. Siamo lieti di riaverla in mostra».

02

Due collezionisti sono i nuovi titolari della M.C. Escher Company (e dei diritti d’autore di Maurits Cornelis Escher)

Un medico californiano di origini italiane, Salvatore Iaquinta, e un ingegnere di Bressanone, Federico Giudiceandrea, hanno acquisito la M.C. Escher Company nei Paesi Bassi, divenendo così titolari dei diritti d’autore intellettuale delle opere dell’artista olandese; lo hanno annunciato in un comunicato stampa inviato per e-mail. I due hanno ora allo studio dei progetti per promuovere l’arte di Escher. Maurits Cornelis Escher, stampatore e grafico attivo all’inizio del XX secolo, è noto soprattutto per i suoi disegni impossibili, ispirati alla matematica, alle illusioni ottiche e ai paradossi, e per le tassellazioni, ovvero le forme geometriche ripetute. Per questo motivo, è diventato un artista amato da scienziati come Giudiceandrea e Iaquinta. Iaquinta è primario di chirurgia al Kaiser Permanente di San Rafael; il suo amore per Escher è iniziato nel 1992, quando, studente all’Università del Wisconsin a Madison, visitò la sua prima mostra su Escher. Giudiceandrea invece è fondatore e presidente di Microtec, azienda che sviluppa sistemi di misurazione e controllo elettronici industriali per la lavorazione di prodotti naturali come il legno e gli alimenti.

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Il Tel Aviv Museum ha riaperto al pubblico

Dopo il feroce attacco di Hamas del 7 ottobre, il Tel Aviv Museum of Arts ha dovuto chiudere le sue porte, lasciando vuote e silenziose le sezioni con le esibizioni permanenti e con quelle allestite poco tempo prima, fra cui «George Segal: Sacrifice of Isaac 1973», inaugurata il 13 settembre. Da qualche giorno questa istituzione ha riaperto al pubblico, con un concerto pianistico su musiche di Schubert, parte di un ciclo musicale che terminerà il 20 giugno del prossimo anno.

04

Una giornata di studi sulle antiche manifatture veneziane come ci vengono svelate dall’archeologia

La Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per il Comune di Venezia e Laguna ha annunciato una giornata di studi («Manifatture veneziane. Tracce dell’industria cittadina dagli scavi archeologici») che si terrà il 6 dicembre alle ore 14 a Palazzo Ducale. Il vetro, la ceramica, il sapone, i tessuti e i prodotti alimentari ricercati sono solo alcuni degli ambiti manifatturieri di cui restituiscono traccia gli scavi archeologici nel centro storico di Venezia, testimonianza dell’industrioso passato della Serenissima. L’evento intende presentare al grande pubblico un saggio del potenziale del sottosuolo cittadino, dando voce ai professionisti archeologi che operano quotidianamente sul campo, affiancando la Soprintendenza nel compito di tutela del patrimonio archeologico sepolto. L’accesso alla giornata è libero, previa prenotazione obbligatoria all’indirizzo email sabap-ve-lag.eventi@cultura.gov.it.

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I Giganti di Mont’E Prama al MaXXI di Roma grazie alle sinergie con il calcio

In virtù della partnership fra la Fondazione Mont’e Prama e il Cagliari Calcio, le statue dei Giganti del Sinis sono approdati il 2 dicembre al MaXXI di Roma, il Museo nazionale delle arti del XXI secolo. L’appuntamento di promozione dei beni culturali si è svolto nella sala Graziella Lonardi Buontempo, in occasione dell’impegno di campionato fra i rossoblù e la Lazio. Ad accogliere nella capitale il presidente della Fondazione, Anthony Muroni, e il direttore business e media del Cagliari, Stefano Melis, c’era il segretario generale del MaXXI Francesco Spano.

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Apertura straordinaria del Giardino di Ninfa l’8 dicembre

L’8 dicembre aprirà straordinariamente al pubblico il Giardino di Ninfa, nel comune di Cisterna di Latina (Lt). Vi si potrà godere, per un solo giorno, fino alla ripresa delle attività fissata come sempre per la prossima primavera, della magia di questi giorni, con i fiori delle ultime rose, del profumo delle salvie ornamentali e dei primi colori delle Mahonie.

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Mostre che aprono

Al Palazzo delle Paure di Lecco il «Capolavoro per Lecco»
Dal 5 dicembre 2023 al 3 marzo 2024 il Palazzo delle Paure di Lecco presenta la quinta edizione di «Capolavoro per Lecco», esposizione natalizia promossa dall’Associazione culturale e dalla Comunità pastorale Madonna del Rosario con il Comune. Il capolavoro di quest’anno, protagonista della mostra «Il Mistero del Padre. Il segno di Michelangelo», a cura di Susanna De Maron, Laura Polo d’Ambrosio e Giorgio Melesi, è il «Sacrificio di Isacco», disegno tracciato da Michelangelo Buonarroti intorno al 1530 e conservato in Casa Buonarroti a Firenze, partner della mostra. Restaurato nel 2017 in vista della mostra ai Musei Capitolini «Capolavori ritrovati» ed esposto solo allora dopo il restauro (che rivelò un’altra composizione al verso), il foglio, definito da Bernard Berenson «one of the most interesting of Michelangelo’s mature sketches», è accompagnato qui dal seicentesco «Sacrificio di Isacco» dipinto su tela da Andrea Vermiglio, e dalle repliche delle due formelle d’identico soggetto realizzate nel 1401, per il concorso per la Porta settentrionale del Battistero di Firenze, da Filippo Brunelleschi e da Andrea Ghiberti (vincitore del concorso), al primo dei quali Michelangelo, che lo ammirava profondamente, dovette certamente guardare nell’ideare quest’immagine. [Ada Masoero]
 

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Addii

Casimiro Porro. Il primo dicembre è morto, all’età di 93 anni, il mercante e banditore d’asta Casimiro Porro. Porro vanta un lungo passato da protagonista del mercato dell’arte. Nel 1959, insieme con Gian Marco Manusardi, fu socio fondatore della casa d’aste Finarte, di cui rivestì per molti anni la presidenza, traghettando il vecchio concetto che vedeva nelle case d’asta un attore interessato esclusivamente alla vendita verso una concezione moderna di tale tipologia di intermediario, che comprende non solo la vendita, ma anche e soprattutto la consulenza nella gestione di collezioni importanti, in certi casi coinvolgendo personalità di spicco della storia dell’arte o istituendo veri e propri comitati di studio per le realtà più significative. Nel 2002 fondò Porro & C, poi Porro & C Art Consulting, attiva fino al 2019 come casa d’aste e poi come società di consulenza.

Redazione, 04 dicembre 2023 | © Riproduzione riservata