«Diana Returning from the Hunt» (1615 ca) Cortesia di Staatliche Kunstsammlungen Dresden

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«Diana Returning from the Hunt» (1615 ca) Cortesia di Staatliche Kunstsammlungen Dresden

Le donne di Rubens

Le muse del maestro fiammingo sono i soggetti di una quarantina di opere esposte alla Dulwich Picture Gallery

«Rubens & Women» è la grande mostra con cui la Dulwich Picture Gallery approfondisce, dal 27 settembre al 28 gennaio ’24, il ruolo femminile nell’arte del maestro fiammingo, finora inflazionato da omologanti stereotipi. Oltre 40 dipinti, disegni e materiali d’archivio indagano le molteplici sfaccettature delle muse rubensiane, che nei ruoli di mogli, figlie e committenti gli hanno permesso di affrontare tutti i generi pittorici.

Cocurata da Amy Orrock e Ben van Beneden e realizzata in collaborazione con la Rubenshuis di Anversa, la mostra si impernia intorno a temi fondamentali come il ritratto, le figure femminili bibliche, l’evoluzione del nudo e la donna nella mitologia. «La mostra evidenzia la tenerezza e l’empatia con cui Rubens ha rappresentato non solo la sua famiglia, ma anche molte altre figure femminili, afferma Van Beneden.  Se Raffaello ha donato alle sue donne la grazia e Tiziano la bellezza, Rubens ha conferito loro veridicità, energia e anima».

In un affascinante contrasto tra dimensione pubblica e privata, tipico dell’arte rubensiana, i sontuosi ritratti ufficiali di donne potenti ed eleganti come quello della marchesa Maria Serra Pallavicino o marchesa Veronica Spinola Doria (1606-07), appartenente al National Trust, si misurano così con l’affettuosa intimità, anche psicologica, che emerge dai ritratti delle due mogli dell’artista, Isabella Brant ed Helena Fourment, e della figlia maggiore Clara Serena, disegno che rimarrà in prestito alla galleria per i prossimi tre anni.

«Diana Returning from the Hunt» (1615 ca) Cortesia di Staatliche Kunstsammlungen Dresden

Elena Franzoia, 26 settembre 2023 | © Riproduzione riservata

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Le donne di Rubens | Elena Franzoia

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