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Banksy, «Battle To Survive a Broken Heart» (particolare)

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Banksy, «Battle To Survive a Broken Heart» (particolare)

3.500 Kg di Banksy all’asta contro le cardiopatie

Il murale con il palloncino rosso incerottato a forma di cuore dello street artist brtannico realizzato in un magazzino di Brooklyn nel 2013 è ora in mostra a New York prima dell’incanto a sostegno dell’American Heart Association

Torey Akers

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«Battle To Survive a Broken Heart» di Banksy, un enorme pezzo di murale del 2013 è in mostra fino al 21 maggio nella Winter Garden Gallery di Brookfield Place a New York City. La sezione di muro esposta pesa 3.500 kg e proviene dalla facciata di un magazzino di Brooklyn, al termine della mostra andrà all’asta da Guernsey Auction House. Banksy ha realizzato il murale nel quartiere di Red Hook a Brooklyn, in onore di Vassilios Georgiadis. Andò più o meno così: Georgiadis diede alcuni consigli utili all’artista mentre attraversava la zona in incognito, così nel cuore della notte l’artista tornò al magazzino di Georgiadis per dipingere un palloncino a forma di cuore in mylar. Il murale fu poi deturpato da un artista di graffiti rivale, e Banksy, prima e unica volta nella sua carriera, tornò sul posto per riparare e abbellire il murale, così racconta Guernsey Auction House. 
Georgiadis è morto di cardiopatia pochi anni dopo che il dipinto di Banksy è entrato nella sua vita. In sua memoria la sua famiglia donerà parte del ricavato dell’asta all’American Heart Association (AHA). «Per me questa potente opera d’arte è più che semplice street art: è un simbolo delle milioni di vite colpite dalle malattie cardiache, la principale causa di morte nel nostro Paese», ha dichiarato Nancy Brown, amministratore delegato dell’AHA. «Questa donazione finanzierà la ricerca salvavita, ci aiuterà a promuovere campagne di prevenzione e a migliorare l’assistenza ai pazienti».

La pratica di rimuovere gli interventi di arte pubblica di Banksy per venderli è disapprovata da Pest Control, l’agenzia che controlla il commercio delle sue opere. Tuttavia in passato, nei casi in cui è stata coinvolta un’organizzazione benefica, per esempio per un’opera apparsa in un ospedale del Regno Unito nei primi mesi della pandemia di Covid-19 poi venduta a beneficio del Servizio Sanitario Nazionale, Banksy ha dato la sua approvazione. L’asta si svolgerà a Brookfield Place e online il 21 maggio. La casa d’aste con sede a New York si è affermata vendendo importanti memorabilia e oggetti di grande valore culturale, tra cui cimeli provenienti dalle eredità della principessa Diana o di Elvis Presley.

 

Torey Akers, 24 aprile 2025 | © Riproduzione riservata

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3.500 Kg di Banksy all’asta contro le cardiopatie | Torey Akers

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