Image

Verifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine

Image

L’orto Botanico di Padova, uno dei siti culturali «premiati» dalle sovvenzioni ministeriali

Foto tratta da Wikipedia. Foto: Rollroboter | CC BY SA 3.0

Image

L’orto Botanico di Padova, uno dei siti culturali «premiati» dalle sovvenzioni ministeriali

Foto tratta da Wikipedia. Foto: Rollroboter | CC BY SA 3.0

3,6 milioni di euro dal MiC per i siti italiani Unesco

Il piano è ripartito tra due piani gestionali: il primo dedicato all’assistenza ai siti italiani sotto tutela dell’Unesco (1,9 milioni euro), il secondo agli interventi di valorizzazione dei siti Unesco (1.7)

Roberto Mercuzio

Leggi i suoi articoli

Il Ministero della Cultura ha approvato il decreto di finanziamento per interventi a favore dei siti italiani iscritti nella lista del Patrimonio Mondiale Unesco. L’importo complessivo delle risorse destinate ammonta a 3.620.374 euro, ripartiti tra due piani gestionali: il primo dedicato ai servizi di assistenza ai siti italiani posti sotto la tutela dell’Unesco (1.900.374) e il secondo agli interventi di valorizzazione dei siti Unesco (1.720.000).

Il provvedimento rientra nel programma del Ministero volto alla promozione e tutela del patrimonio culturale nazionale all’estero, nell’ambito della missione «Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali e paesaggistici». I fondi saranno destinati al sostegno di attività di gestione, conservazione e valorizzazione dei siti Unesco distribuiti sul territorio italiano, con particolare attenzione alla manutenzione e al miglioramento dei servizi di fruizione e assistenza.

Tra i siti «premiati» dalle sovvenzioni ministeriali, menzioniamo l’area archeologica di Aquileia e la Basilica Patriarcale (100mila euro), i Sacri Monti di Piemonte e Lombardia (155mila), le Strade Nuove di Genova e il Sistema dei Palazzi dei Rolli (100mila), l’Orto Botanico di Padova (87mila), la piazza del Duomo di Pisa (100mila), ville e giardini medicei in Toscana (148.500), la città di Vicenza e le ville del Palladio in Veneto (168mila), i cicli affrescati del XIV secolo a Padova (82.500), le città tardo-barocche del Val di Noto (Sicilia sudorientale; 250mila), la Basilica di San Francesco ad Assisi e altri siti francescani (90mila), i trulli di Alberobello (72mila), i Portici di Bologna (100mila) e Ivrea, città industriale del XX secolo (93mila).

Roberto Mercuzio, 13 novembre 2025 | © Riproduzione riservata

Altri articoli dell'autore

Luogo fondamentale per comprendere lo sviluppo della capitale punica durante il periodo tardo romano e paleocristiano, presenta reperti archeologici relativi all’architettura religiosa, agli spazi civici e alle pratiche spirituali dell’epoca

Molte le novità di un progetto finanziato dal Pnrr: una «progressive web app» per trasformare l’esperienza museale in un viaggio personalizzato, un percorso tattile, sedici videoracconti con descrizioni in Lis e due percorsi in Comunicazione aumentativa alternativa

Si tratta di un nuovo progetto in via di realizzazione, dedicato alla sperimentazione sonora e alla valorizzazione della ricerca musicale contemporanea

Con 130 opere di diverse civiltà mondiali, il riallestimento dell’ex «Pavillion des sessions» intende aprire un «dialogo inedito» tra continenti ed epoche diverse

3,6 milioni di euro dal MiC per i siti italiani Unesco | Roberto Mercuzio

3,6 milioni di euro dal MiC per i siti italiani Unesco | Roberto Mercuzio