POLITICA

Nato su modello del Bonus Cultura di Renzi, il progetto non è diventato lo strumento di «democratizzazione culturale» auspicato. La Corte dei Conti francese lamenta anche i costi elevati: 244 milioni di euro nel 2024

Dopo oltre cinquant’anni di dittatura si riapre la speranza in un processo di collaborazione per la salvaguardia di una grande ricchezza culturale. Ma molti temono una frammentazione ancora maggiore del Paese

La Georgia viveva un’esplosione culturale, ma ora gli intellettuali temono che il neocolonialismo russo blocchi l’integrazione europea

Coltivatore di arachidi, di confessione protestante battista, originario di Plains, nella Georgia del sud, era anche un ritrattista dilettante. Ha avuto un profondo impatto culturale quando fu presidente degli Stati Uniti

Con l’elezione del tycoon americano gli occhi sono puntati sulla criptoarte e sulla Pop art, non su altri suoi interessi artistici (ammesso che ci siano)

Artisti, filantropi e addetti ai lavori statunitensi temono gli effetti della prossima presidenza sul mondo della cultura

Audizioni, incontri e primi atti: precariato nella cultura e nello spettacolo, legge di bilancio, crisi del cinema e tax credit, legge per il libro e la lettura, fondazioni liriche, spettacoli dal vivo e diplomazia culturale...

Dopo la presentazione alla stampa del programma di «Fantastica», la 18ma Quadriennale di Roma in calendario a Palazzo delle Esposizioni da ottobre 2025, la sezione che sarà dedicata alla II Quadriennale del 1935 ha suscitato i commenti polemici di chi ritiene sia stata una mostra fascista

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Operativo dal 2020, il gruppo si propone di ricostruire le vicende che, tra il 1938 e il 1945, hanno condotto alla confisca di proprietà, oggetti e affetti ai membri della comunità ebraica italiana. Micaela Procaccia e Alessandra Barbuto spiegano come operano

Da tempo nella capitale austriaca si discute sulla sorte delle due statue: occorre ora vedere come evolveranno le cose nel nuovo quadro politico, delineato dalle elezioni del 29 settembre

Le fondazioni sono raddoppiate in 20 anni: ora sono 832, con una densità di 23,3 ogni 10mila abitanti. È anche il segno dello sviluppo di un settore culturale più strutturato e professionalizzato. Ma c’è ancora potenziale

«Amarezza per le cose immaginate, progettate e in corso di realizzazione che non potrò seguire»: così dice Stéphane Verger non confermato alla direzione del Museo Nazionale Romano: «Dall’esterno non si percepisce la difficoltà di gestire il patrimonio culturale italiano: è vastissimo e fragile, e necessita di una cura costante»

«L’arte permette alle persone di evadere», ma molte gallerie hanno chiuso e gli artisti sono fuggiti sulle montagne o all’estero

Pubblichiamo il commento dello studioso alla risposta del sottosegretario Gianmarco Mazzi all’interrogazione parlamentare sulla mostra voluta dall'ex ministro Sangiuliano

Il sottosegretario di Stato per la cultura replica alla parlamentare del Pd con precisazioni circa le variazioni nella composizione del comitato scientifico per la curatela della mostra «Il Tempo del Futurismo 1909-2024»

Nel suo discusso discorso «teoretico», il neoministro ha indicato molti temi: assunzioni e riforma del Ministero, editoria, fotografia, borghi, mostre e welfare nei musei

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