POLITICA

Dalla fine delle agevolazioni fiscali sui redditi all'estero alle nuove leggi antiriciclaggio, gli esperti dicono che cosa aspettarsi dal nuovo scenario politico

I lettori del Giornale dell’Arte votano, a sorpresa, l’uomo che ribaltò ogni canone dell’arte come l’ideale «artista europeo»

Parte del programma del prestigioso festival fotografico, «Against Abstraction» vede la popolazione locale narrare gli scontri Israele-Hamas in prima persona, catturandone l’impatto in fotografie, video e audio vocali inequivocabili

Artists For Democracy 2024, progetto guidato da People For the American Way, sta lavorando con artisti di fama mondiale per creare opere che parlino dell’attuale situazione precaria e per mobilitare i cittadini a recarsi alle urne

La risorsa digitale, creata dall’organizzazione no-profit statunitense National Coalition Against Censorship, cataloga gli episodi dalle mostre e performance cancellate alle opere rimosse

L'8 e 9 giugno abbiamo dato il nostro voto ai politici candidati al Parlamento Europeo. Ma se le liste fossero state composte da artisti, chi avremmo eletto? Chi di loro, oggi, incarna non tanto l’europeismo, ma la cultura e la tormentata, contraddittoria storia del nostro Vecchio Continente?

Dopo la campagna lanciata da febbraio da «Il Giornale dell’Arte» poi ripresa dalla stampa nazionale, il presidente Salvatore Nastasi propone una soluzione per dare all’Italia «il regime più liberale d’Europa»

«Ciò che conta sono i visitatori, sono al centro di tutto». Dopo una lunga carriera di successo (dal 1993 è responsabile dell’Ufficio Mostre: «Ne ho dirette 1.500»), Domenico Piraina è oggi il direttore Cultura del Comune, che comprende anche teatri e biblioteche. Un settore di grandi numeri: 900 dipendenti e 7 direttori, 3,2 milioni di ingressi nel 2023

Articoli precedenti

Nei programmi elettorali ci si concentra soprattutto sul rispetto delle diversità culturali, sulla salvaguardia e sviluppo del patrimonio, sulla cooperazione e sulla mobilità dei lavoratori creativi

Il nuovo presidente del Paese sudamericano aveva definito l’educazione artistica una «perdita di tempo». Ora fa i conti con un’inflazione al 140%

Abbiamo parlato con storici della cultura, ex ministri e direttori di musei dei cambiamenti che sperano di vedere per il settore culturale e, soprattutto, di chi voteranno

Nel 1979 fu un’«eccezione» l’iscrizione di Auschwitz nella Lista del Patrimonio mondiale, ma ormai sono numerosi i siti «protetti» di guerre, torture e genocidi, oggi di tragica attualità. Ognuno è un «rischio politico» perché implica un colpevole

Accordo storico tra Ministero, Stati federali e autorità locali: i beni saccheggiati dai nazisti potranno essere pretesi senza prescrizione di tempo e anche senza il consenso dei musei

Si spacca il fronte delle associazioni ambientaliste sui pareri negativi di Regioni, Soprintendenze e Ministero della Cultura che frenano la transizione ecologica per evitare consumo di suolo e danni al paesaggio. In arrivo finalmente un Testo Unico

Migliaia di persone hanno chiesto la cancellazione del Padiglione di Israele, la proposta di una mostra palestinese è stata respinta, mentre il Padiglione dell’Ucraina affronta la guerra in corso e quello di Taiwan la costante pressione militare della Cina

Mostra altri