POLITICA
Da tempo nella capitale austriaca si discute sulla sorte delle due statue: occorre ora vedere come evolveranno le cose nel nuovo quadro politico, delineato dalle elezioni del 29 settembre
Le fondazioni sono raddoppiate in 20 anni: ora sono 832, con una densità di 23,3 ogni 10mila abitanti. È anche il segno dello sviluppo di un settore culturale più strutturato e professionalizzato. Ma c’è ancora potenziale
«L’arte permette alle persone di evadere», ma molte gallerie hanno chiuso e gli artisti sono fuggiti sulle montagne o all’estero
Pubblichiamo il commento dello studioso alla risposta del sottosegretario Gianmarco Mazzi all’interrogazione parlamentare sulla mostra voluta dall'ex ministro Sangiuliano
Il sottosegretario di Stato per la cultura replica alla parlamentare del Pd con precisazioni circa le variazioni nella composizione del comitato scientifico per la curatela della mostra «Il Tempo del Futurismo 1909-2024»
Nel suo discusso discorso «teoretico», il neoministro ha indicato molti temi: assunzioni e riforma del Ministero, editoria, fotografia, borghi, mostre e welfare nei musei
In città stanno nascendo imprese innovative, soprattutto nel settore delle nuove tecnologie. Il turismo è in crescita, grazie anche all’enogastronomia e alle montagne. Ma reinventarsi è una strada lunga
Come ci si deve comportare di fronte al moltiplicarsi dei casi, dalle spoliazioni nazifasciste alle razzie coloniali? Ora il Mudec, cofondatore con Icom del Gruppo di Lavoro sulla Provenienza, è capofila di una rete di musei etnografici italiani in materia
Articoli precedenti
All’indomani della rielezione dell'imprenditore e uomo politico alla presidenza degli Stati Uniti gli artisti provano a immaginare gli scenari futuri. Se alcuni sono fiduciosi nella tenuta di istituzioni e garanzie democratiche in tanti hanno già espresso paura, shock e sgomento: «Si possono fare molti danni».
Le mostre governative privilegiano l’arte islamica e i funzionari del Ministero acquistano prevalentemente paesaggi. La maggior parte degli artisti locali aveva già smesso di esporre ritratti da tempo
Lo studioso tedesco, docente all’Università di Bristol, è tra i maggiori esperti al mondo del movimento, dal teatro ai suoi rapporti con il fascismo. È stato tra i primi a essere chiamato a partecipare alla mostra
Federico Palmaroli, in arte Osho, ci scrive dopo le critiche in merito al suo incarico nell’ambito della discussa mostra romana
La decisione, secondo alcuni, sarebbe da porre in relazione con le dichiarazioni del conduttore di Report, Sigfrido Ranucci, che ha annunciato un servizio, pronto per andare in onda domenica sera su Rai Tre, su «due nuovi casi Boccia» al Ministero della Cultura
Non vi saranno appropriazioni politiche e Osho girerà la città in un’automobile d’epoca per attirare il pubblico. Parla la direttrice del museo romano
Dalla nascita del Ministero (leggi tutela) oggi pomposamente della Cultura (leggi politica), la titolarità è spesso stata una medaglietta di second’ordine da elargire a personaggi di secondo e terzo piano. Troppo poche le eccezioni
Nel suo ultimo saggio, il giornalista denuncia la sostanziale indifferenza della politica per la cultura. Mostre solo per staccare biglietti e un’esibizione di attivismo fine a sé stesso, per far dimenticare che al Ministero mancano 8.320 specialisti su 19.073