Emanuele Amodei, presidente dell’Istituto per l’Arte e il Restauro di Firenze «Palazzo Spinelli», è stato designato vicesegretario generale della Iasda (International Alliance for Sustainable Development of Arts) alle Nazioni Unite. L’Iasda è un pool di enti con sede al Quartier Generale dell’Onu a New York che promuove lo sviluppo delle arti secondo principi di apertura, inclusività, innovazione e cooperazione, attuando gli «obiettivi di sviluppo sostenibile» delle Nazioni Unite. Il progetto prevede incontri operativi a Parigi, Pechino, Città del Messico e Firenze, che viene a rivestire così un ruolo molto importante nella tutela e valorizzazione del patrimonio culturale del mondo.

Il 26 giugno Amodei terrà un discorso all’Onu sull’importanza del restauro quale bene strategico per lo sviluppo dell’umanità. Così ha commentato la notizia, interpellato da Caterina Ceccuti di «La Nazione»: «Sono molto onorato di questa nomina, perché mi consentirà di portare avanti un progetto strategico che, sin dalla nascita dell’Istituto per l’Arte e il Restauro di Firenze (il 2026 si celebreranno i 50 anni di fondazione), è stato una delle principali mission da portare avanti a livello globale. Il mio ruolo sarà quello di coordinare le attività degli Istituti membri e di sviluppare iniziative a livello mondiale per la valorizzazione di un settore, quello della conservazione e del restauro, che vede Firenze e Palazzo Spinelli al centro di un movimento di assoluto valore strategico ed umano per le nuove generazioni e per la consapevolezza del nostro patrimonio culturale mondiale».

Fanno parte della Iasda, oltre all’Istituto Palazzo Spinelli, l’Accademia dell’Arte e del Disegno della Tsinghua University (Cina), China Global Ballet (Cina), Sotheby’s Institute of Art (Stati Uniti), The Royal Artistic Circle of Barcelona (Spagna), Cultural Heritage Preservation Association (Messico), Maison des Artistes (Francia) e China Poetry, Calligraphy, and Painting Association (Cina).