Verifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine
Jenny Dogliani
Leggi i suoi articoliIl letto non è solo un elemento d’arredo riservato al sonno, ma un luogo di incontro, relazione e trasformazione. Da questo pensiero nasce Tentacular Bed: on Moving, la nuova performance di Raffaela Naldi Rossano, a cura di Samuele Piazza, in scena mercoledì 24 settembre 2025 alle OGR Torino. L’appuntamento, ospitato al Binario 1, segna la conclusione di una residenza iniziata il 2 settembre e si articolerà in tre momenti (ore 19.00, 21.00 e 23.00, ingresso libero fino a esaurimento posti). Per una notte l’ex officina ferroviaria si trasformerà in un’installazione abitabile: un grande letto collettivo in costante mutazione, fatto di sculture modulari che sono insieme spazi di accoglienza e strumenti musicali. Attivato dalle voci e dai corpi dei performer, il lavoro si offrirà al pubblico come una sceneggiatura poetica e performativa, trasformando lo spazio espositivo in rito condiviso. Il progetto Tentacular Bed è un percorso che Naldi Rossano porta avanti dal 2017, quando ha deciso di utilizzare la dimora in rovina della nonna materna, sul litorale campano, come laboratorio di sperimentazione. In quel contesto l’artista ha iniziato a indagare forme alternative di vita comune e di relazione, immaginando uno spazio intermedio tra la casa e il mare: una casa in movimento, sempre pronta ad accogliere corpi e narrazioni diverse. L’edizione torinese rappresenta una nuova tappa di questo processo.

Durante le tre settimane di residenza, l’artista ha lavorato con musicisti e performer, trasformando le OGR in un set vivo e aperto. Il percorso ha incluso momenti di condivisione con il pubblico: la costellazione familiare del 13 settembre, condotta come pratica collettiva di esplorazione emotiva, e l’accesso behind the scene dal 15 al 18 settembre, che ha permesso di osservare l’installazione in divenire. La drammaturgia concepita per Tentacular Bed: on Moving mette al centro il Mediterraneo come crocevia di storie e simboli. Villanelle napoletane, invocazioni arcaiche e testi contemporanei si mescolano a racconti orali e memorie personali, componendo una narrazione corale che affronta temi universali: desiderio, appartenenza, distanza e ritorno. Nata a Napoli nel 1990, Raffaela Naldi Rossano è un’artista multidisciplinare che lavora con installazione, video, scultura, testo e performance. La sua ricerca parte da studi di psicologia junghiana e gestaltica, approfonditi con un master alla Goldsmiths University di Londra, per indagare i processi di memoria, la trasmissione intergenerazionale e le dinamiche collettive. Le sue opere, spesso basate su ritualità e pratiche partecipative, uniscono archeologia immaginaria, domesticità, artigianato, teoria queer e mitologia mediterranea. Premiata con la XIX edizione del Premio New York, l’artista ha presentato progetti in istituzioni italiane e internazionali: dal Madre di Napoli alla Quadriennale di Roma, da Museion di Bolzano a Manifesta Palermo, fino alla Biennale di Lofoten. Tra i suoi lavori recenti, il film WARP (2022), premiato allo SMAFF St. Moritz Film Festival, e mostre personali come SERPENTINA in Sardegna, How She Spins a Bruxelles e I Confess a Basilea. L’ex officina ottocentesca di Corso Castelfidardo, oggi trasformata in hub della Fondazione CRT, si conferma così uno spazio dove l’arte diventa esperienza condivisa, attraversamento e rito collettivo.
Altri articoli dell'autore
In attesa della 32ma Artissima, tredici dialoghi ispirati al pensiero visionario di Richard Buckminster Fuller, per riflettere sul senso di abitare il nostro pianeta, sfidare le consuetudini e abbracciare un futuro di innovazione e responsabilità collettiva
Annunciate da Luigi Fassi, nella sala immersiva della sede torinese del polo museale di Intesa Sanpaolo, tutte le novità della prossima edizione della fiera internazionale d’arte contemporanea in calendario dal 31 ottobre al 2 novembre all’Oval Lingotto con 176 gallerie da 36 Paesi, sette sezioni, 13 premi e numerosi progetti speciali tra fiera e città
Tra gli ospiti Andrea Lombardinilo, Angelo Piero Cappello, Francesco Stocchi, Alessandra Troncone, Cristina Costanzo e Francesca Corrao, in dialogo con le istituzioni locali per anticipare Fantastica, la mostra che inaugurerà a Roma il 10 ottobre
Un itinerario di oltre settanta chilometri e dieci città nella Regione di Valencia ricostruisce storia, influenze, origini e parabola di una dinastia che segnò politica, arte e religione del mondo rinascimentale da Valencia a Roma