«Interiors by David Lynch. A Thinking Room», di David Lynch

© Lombardini22

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«Interiors by David Lynch. A Thinking Room», di David Lynch

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Anche David Lynch al Salone del Mobile 2024

Molte novità nella 62ma edizione della settimana del design a Milano: 1.900 espositori, stranieri il 30%, 172.500 metri quadrati (grande attenzione per le neuroscienze)

Miart passa il testimone al Salone del Mobile, pochi giorni dopo la chiusura, impegnando la città da tutti i punti di vista, e rendendola il posto dove essere per chi ama arte e design. La 62ma edizione del Salone del Mobile è composta da sette manifestazioni, che si svolgono in contemporanea alla Fiera Milano di Rho, da martedì 16 a domenica 21 aprile, agibile al grande pubblico solo durante il weekend, ma l’affollamento di eventi, con il corollario di fornitori e clienti in città, è il motore che traina l’indotto per tutta la settimana.

Il Salone Internazionale del Mobile, il Salone Internazionale del Complemento d’Arredo, Workplace3.0 scendono in campo con la biennale EuroCucina, insieme a Ftk, Technology For the Kitchen, evento dedicato all’elettrodomestico da incasso, cappe d’arredo e alle tecnologie più innovative nell’ambito della cucina, e al Salone Internazionale del Bagno.

C’è anche S.Project, spazio trasversale dedicato ai prodotti di design e alle soluzioni decorative e tecniche del progetto d’interni. Si celebra poi la 25ma edizione del SaloneSatellite, con i suoi talenti under 35. Sono i numeri a rendere bene l’idea dell’edizione 2024: 172.500 metri quadrati di superficie espositiva, quasi 1.900 espositori, di cui 600 i designer del SaloneSatellite, con un 30% di aziende estere. Grande attenzione è stata posta alla fruibilità dell’esperienza, all’arricchimento professionale per i visitatori; è stata affrontata la rilettura dei percorsi dell’ambito fieristico, ricorrendo alle neuroscienze per migliorare l’esperienza di visita attraverso l’analisi delle reazioni neurologiche, emotive e percettive ai diversi percorsi, la collocazione e distribuzione delle aree espositive e di sosta per permettere ai visitatori di concentrarsi sulle informazioni realmente rilevanti, migliorando la loro capacità di orientarsi e di ricordare gli stand visitati. Grazie al nuovo layout, per visitare tutti gli stand si percorrono 640 metri anziché i precedenti 1,2 chilometri. È stato organizzato un nuovo percorso simmetrico, addossando gli stand alle pareti perimetrali esterne, i percorsi principali sono stati resi più larghi e sono state inserite installazioni culturali e aree di quiete contro il tipico affaticamento museale prodotto dalla fiera, nonostante la meraviglia esposta. 

«Under the Surface», di Accurat, Design Group Italia ed Emiliano Ponzi. © Salotto Ny

Si incontrano anche tre grandi installazioni. La prima è quella di David Lynch, il celebre regista dell’inconscio. «lnteriors by David Lynch. A Thinking Room» è composta da due speculari «stanze del pensiero» immaginate per riflettere, in modo originale e immaginifico, sulla produzione di interni e su quanto questa stia in profonda relazione con l’interiorità di chi arreda lo spazio come proiezione esteriore del sé. La seconda installazione è progettata e realizzata da Accurat, Design Group Italia ed Emiliano Ponzi per il Salone Internazionale del Bagno. A che punto è il design dell’arredobagno rispetto alla sostenibilità idrica? «Under the Surface» spinge in modo immersivo a riflettere sul tema della relazione positiva e rispettosa con la risorsa naturale più preziosa sulla Terra e sul ruolo della filiera dell’arredobagno nel guidare verso un uso più consapevole dell’acqua.

«All You Have Ever Wanted to Know About Food Design in Six Performances» è il titolo dei progetti che, tra presentazioni, riflessioni, performance, esposizioni, taste experience, si susseguono al centro di EuroCucina/Ftk, Technology For the Kitchen per riflettere con i food magazine indipendenti «Family Style» (Stati Uniti), «L’Integrale» (Italia), «Linseed Journal» (Gran Bretagna), «Magazine F» (Sud Corea), «The Preserve Journal» (Austria), «Farta» (Portogallo) sulle sfide e sulle opportunità che il settore alimentare offre al mondo del progetto.

Le celebrazioni per i 25 anni del SaloneSatellite si espandono con una mostra in Triennale, al di là dei tradizionali canoni espositivi, una vera e propria wunderkammer di oggetti, prototipi, schizzi, immagini e testimonianze. Al grande impegno delle aziende che partecipano al Salone fa da corollario come sempre il FuoriSalone, che si svolge in città, ormai organizzato in distretti per permettere agli innumerevoli visitatori di districarsi tra le proposte e le zone cittadine. Si scoprono qui i trend dell’abitare declinati per tutti i gusti. Impossibile citare questa o quella azienda senza aver visitato le installazioni, seminate ovunque e sempre più stupefacenti e articolate.

Michela Moro, 14 aprile 2024 | © Riproduzione riservata

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