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Luca Scarlini
Leggi i suoi articoliNella vita di Böcklin, come nella sua opera, la presenza di Angela Pascucci fu continua, centrale. Giunge ora opportunamente per la prima volta in italiano, per le cure di Gianfranco Casaglia e per i tipi del Museo Ugo Guidi di Forte dei Marmi, una silloge delle pagine di diario della moglie dell'artista svizzero pubblicate in tedesco nel 1910, che illuminano non pochi aspetti della vita di Böcklin, in specie in relazione alla sua esistenza in Italia. Correda il ricco volume l’insieme delle lettere raccolte da Ferdinand Runkel.
Il destino della signora era stato segnato da un inizio degno di un feuilleton, abbandonata nel lazzaretto, con entrambi i genitori morti di colera, in una delle micidiali epidemie che segnarono a fuoco l’Italia ottocentesca. Da lì si sviluppa la descrizione di un affetto saldissimo, in cui la solerte signora romana si occupa degli aspetti pratici di un’esistenza Sturm und Drang. Il pittore, incapace di gestire gli aspetti pratici, prese in affitto una casa umida e male esposta a Firenze, solo perché si trovava in una via dal nome seducente, intitolata a Lorenzo il Magnifico. Intanto nei testi si citano quadri noti e meno, dove tritoni, fauni, Odisseo e Calipso, narrano della costruzione di un nuovo e moderno Pantheon.
Il 9 settembre a Forte dei Marmi il 190mo anniversario della nascita del pittore svizzero sarà commemorato con una giornata di studi ospitata a Villa Bertelli.
Memorie di Böcklin: pagine dal diario della moglie Angela, a cura di Gianfranco Casaglia, traduzione di Elisa Ricci, 333 pp., Museo Ugo Guidi, Forte dei Marmi (Lucca) 2016, € 30,00

La copertina del volume
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