Nella cornice dei Musei del Castello di Udine, nel Salone del Parlamento e nelle sale della Galleria d’Arte Antica, fino al 15 settembre, è visitabile l’unica tappa nel Nord Italia del progetto espositivo dedicato ai settant’anni di carriera di Gianni Berengo Gardin (Santa Margherita Ligure, 1930), iniziato due anni fa al MaXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo e proseguito lo scorso anno nella Villa Pignatelli a Napoli. Il titolo, «L’occhio come mestiere», rimanda a un approccio «artigianale» alla pratica fotografica, declinata con immagini che catturano la vita quotidiana.
In mostra quasi duecento scatti inclusa una collezione integrale di stampe vintage originali provenienti dal suo archivio personale e dal MaXXI. Il percorso mette anche in luce l’abilità manuale nella produzione delle stampe, che si aggiunge al valore visivo e intellettuale delle immagini. Berengo Gardin cattura e ritrae con il suo sguardo l’Italia nella morsa di un rapido cambiamento, con
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