Domenico Filipponi
Leggi i suoi articoliEcco i tre, anzi quattro (visto che la scelta comprende un duo) artisti della mia mappa, personalissima e altrettanto parziale (non poteva essere altrimenti) legati da un fil rouge: l’ironia.
Cristian Chironi (Nuoro, 1974) per il suo progetto, “My house is a Le Corbusier”. Un work in progress che vede Chironi abitare (letteralmente) nelle diverse case progettate da Le Corbusier in giro per il mondo. Le sue opere sono la testimonianza, il frutto di questi periodi di residenza, di ricerca, di studi, di relazioni, di incontri e di confronti.
Goldschmied & Chiari (Vicenza, 1975 e Roma 1971) per la loro libertà espressiva che spazia dalla fotografia alla performance, dalla installazione al video senza porre limiti alla possibilità di collegare le diverse pratiche artistiche e i concetti su cui si fondano.
Serena Vestrucci (Milano, 1986) per la sua capacità di far emergere, illuminare, farci guardare oggetti comuni o vivere esperienze quotidiane con occhi rinnovati. Anche in questo caso senza il limite imposto da una tecnica o una pratica specifica.
Domenico Filipponi è art advisor professionista
CONTINENTE ITALIA
Una mappa dell'arte italiana nel 2021