Image

Verifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine

Image
Image

Case Study | Arper

Fondata nel 1989 come evoluzione di un’attività di artigianato del cuoio, Arper è oggi un’azienda globale del design che investe stabilmente in progetti culturali e artistici attraverso la Arper Feltrin Foundation, tra archivio d’impresa, residenze d’artista e iniziative che connettono design, arte e territorio

Elena Correggia

Leggi i suoi articoli

AZIENDA. Arper è un’azienda di design globale che crea arredi e oggetti d’arredo. È nata nel 1989 come evoluzione dell’attività artigianale di lavorazione del cuoio a cui si era dedicata negli anni Ottanta la famiglia Feltrin.
FONDATORE/PROPRIETARIO. Fondata da Luigi Feltrin (scomparso nel 2020) con i figli Mauro e Claudio, quest’ultimo attuale presidente.
SETTORE ECONOMICO. Arredamento e design
FATTURATO ANNUALE INVESTITO IN ARTE. Circa 170 mila euro all’anno, è una media indicativa perché trattandosi soprattutto di attività progettuali, il dato non è costante: i progetti hanno una durata pluriennale e ci sono annualità più intense e altre meno. 
ATTIVITÀ. Fra i principali progetti sviluppati negli anni c’è Arper Feltrin Foundation (AFF), fondata da Claudio, Mauro e Giulio Feltrin nel dicembre 2021. Ha la missione di connettere arte contemporanea, design e architettura. AFF si dedica alla ricerca e progettazione artistica, offrendo alle aziende strumenti e consulenze per valorizzare identità e cultura aziendale. La collaborazione tra l’azienda e la fondazione prende avvio e fondamento nell’Archivio Arper, che raccoglie, custodisce e valorizza il patrimonio immateriale dell’azienda. Nello specifico il progetto prende forma con l’opera di Alessandro Calabrese a Villa Filanda Antonini, prima residenza d’artista della fondazione. Attraverso un processo creativo condiviso, l’artista ha esplorato il legame fra persone, azienda e prodotto, tracciando un filo che oggi guida l’Archivio immateriale. Il progetto raccoglie le testimonianze della famiglia Feltrin, di collaboratori attuali ed ex. È uno strumento di trasmissione e trasformazione, un ponte fra storia, identità e futuro. AFF ha sede presso l’ottocentesca Villa Filanda Antonini, ex direzione di un’antica filanda serica di Lancenigo, a Treviso. Dal 2021 lo spazio accoglie artisti e professionisti culturali di diverse discipline, selezionati tramite open call, per residenze d’artista. Ogni partecipante sviluppa un progetto site-specific, in dialogo con il paesaggio. Presso la Villa sono organizzati anche workshop, mostre ed eventi culturali. Arper ha sostenuto inoltre negli anni svariate mostre, fra cui A lot with little, un’esposizione immersiva dedicata ad architettura e sostenibilità a cura di Noemi Blager e del video maker Tapio Snellman. Arper ha contribuito al completamento del restauro del Museo civico Luigi Bailo a Treviso e dal 2017 sostiene la collezione Peggy Guggenheim aderendo a Guggenheim Intrapresae.
OBIETTIVI. Attraverso l’attività culturale e i progetti di AFF si rafforza il legame fra Arper, il suo territorio e il panorama culturale internazionale, alimentando un ecosistema di conoscenza e ispirazione.

 

Elena Correggia, 21 dicembre 2025 | © Riproduzione riservata

Altri articoli dell'autore

L’autrice di The Art Basel & UBS Survey 2025 racconta come la domanda globale stia cambiando, tra svolta digitale, nuove generazioni e ritorno alle fiere

L’azienda, fondata da Adolf Würth nel 1945 a Künzelsau, vanta una collezione d’arte è nata verso la fine degli anni ’60 grazie alla passione per l’arte di Reinhold Würth ed è incentrata soprattutto sull’arte moderna e contemporanea, pur abbracciando un periodo che va dal tardo Medioevo ai giorni nostri

Dopo due secoli nell’oblio, riemerge un capolavoro autografo del maestro bolognese commissionato da Francesco I d’Este e già nella collezione Savoia. Sarà battuto all’asta da Artcurial e Millon per 2-4 milioni di euro

Riflettori puntati sul Centén segoviano che sarà battuto il 24 novembre con una base di 2 milioni di franchi svizzeri

Case Study | Arper | Elena Correggia

Case Study | Arper | Elena Correggia