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Veduta dell’Area Sacra di Largo Argentina a Roma. Bulgari ha sostenuto l'intervento per rendere di nuovo accessibile l'area al pubblico. copia

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Veduta dell’Area Sacra di Largo Argentina a Roma. Bulgari ha sostenuto l'intervento per rendere di nuovo accessibile l'area al pubblico. copia

Case Study | Bulgari

Fondata a Roma nel 1884 e oggi parte del gruppo LVMH, Bulgari unisce eccellenza nel lusso e impegno culturale: dai restauri di Trinità dei Monti e Caracalla al MAXXI Bulgari Prize, fino alla nuova Fondazione Bulgari dedicata ad arte e sostenibilità

Elena Correggia

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Azienda. Parte del Gruppo LVMH, Bulgari nasce a Roma nel 1884 e diventa celebre come maison di alta gioielleria. Il successo dell'azienda si è evoluto nel tempo in un fornitore globale e diversificato di prodotti e servizi di lusso, che spaziano da gioielli e orologi di alta gamma ad accessori e profumi, con una rete di boutique e hotel nelle zone di shopping più esclusive del mondo.

Fondatore. Sotirio Bulgari

Settore economico. Lusso

Attività. Come dimostrato dalle numerose collaborazioni filantropiche, Bulgari crede profondamente nell’innovare il presente per un futuro sostenibile attraverso il suo impegno nella responsabilità sociale e ambientale e nel dare indietro – alla natura e alla comunità. Per rafforzare la sua dedizione in questa direzione nel 2024 la maison ha creato la Fondazione Bulgari. Numerose le sponsorizzazioni e le partnership realizzate in tal senso. Fra le principali sostenute da Bulgari si ricordano: il restauro della Scalinata di Trinità dei Monti e quello dei mosaici pavimentali policromi della palestra occidentale d’ingresso delle Terme di Caracalla, gli interventi per rendere accessibile l’area Sacra di Largo Argentina, il nuovo impianto di illuminazione dell’Ara Pacis, il restauro delle sculture del prospetto principale del Vittoriano, l’accordo con la Fondazione Torlonia per contribuire in qualità di main sponsor al restauro di un numero di statue parte della Collezione Torlonia, la collaborazione con il Museo MAXXI per il MAXXI BVLGARI PRIZE, la partnership esclusiva con l’Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia per le prossime tre edizioni: 2026, 2028 e 2030. Per quanto riguarda Fondazione Bulgari: il rinnovamento dell’impianto di illuminazione delle cinque cappelle della navata sinistra della Chiesa di San Luigi dei Francesi, sede del trittico di Caravaggio, l’intervento di sostegno per l’ampliamento del Museo del Novecento, la nascita della Bulgari American Academy in Rome Fellowship in collaborazione con MAXXI e Whitney Museum, la sponsorizzazione della mostra “Myth and Marble: Ancient Roman Sculpture from the Torlonia Collection” e del restauro di 25 opere tra quelle esposte all’Art Institute di Chicago, il rinnovamento dell’illuminazione per restituire nuova luce alle collezioni del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia.

Obiettivi. Un forte senso di responsabilità verso la comunità e un approccio basato sul «restituire», oltre alla costante ricerca di bellezza e meraviglia in ambiti diversi, perpetuando l’impegno nei campi di arte e mecenatismo, istruzione, filantropia ed inclusione, e trasmissione del savoir-faire.

Elena Correggia, 28 ottobre 2025 | © Riproduzione riservata

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