«Le tre età della donna» (1905) di Gustav Klimt. Roma, Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea (particolare)

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«Le tre età della donna» (1905) di Gustav Klimt. Roma, Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea (particolare)

D’Orazio regista delle sinergie museali umbre

Le numerose iniziative (mostre d’arte e fotografiche, eventi, incontri, spettacoli) propongono chiavi di lettura inedite nel territorio con l’obiettivo di consolidare un sistema culturale dove enti nazionali, regionali e locali agiscano insieme

Un museo propulsivo, con un’offerta che spazia dall’antico al contemporaneo e che intende valorizzare il territorio e il suo patrimonio culturale. Costantino D’Orazio, direttore dei Musei nazionali di Perugia - Direzione regionale Musei nazionali Umbria, ha presentato le iniziative che animeranno, fino alla fine dell’anno, la Galleria Nazionale dell’Umbria e i musei statali della regione. Le numerose iniziative (mostre d’arte e fotografiche, eventi, incontri, spettacoli) propongono chiavi di lettura spesso inedite nel territorio umbro con l’obiettivo di consolidare un sistema culturale dove enti nazionali, regionali e locali agiscano in sinergia. 

Ne è un esempio la proposta di connettere i quattordici musei statali diffusi nel territorio, come ad esempio l’Antiquarium e Teatro Romano di Gubbio e l’Ipogeo dei Volumni e Necropoli del Palazzone (Ponte San Giovanni, Perugia), con dieci musei inseriti nel circuito regionale e altre realtà umbre nel segno delle arti visive contemporanee. «La sottile linea d’Umbria» è il titolo della prima rassegna d’arte contemporanea diffusa sul territorio che dal 15 giugno al 7 ottobre porta artisti italiani viventi in Umbria a valorizzare aspetti anche inediti del patrimonio culturale regionale. La rassegna che è anche un omaggio all’Umbria terra di elezione di maestri come Alighiero Boetti, Sol LeWitt, Piero Dorazio e Beverly Pepper, nonché patria di Alberto Burri e Gerardo Dottori

Dal 29 giugno al 15 settembre la Galleria Nazionale dell’Umbria ospita poi la mostra «Klimt, “Le tre età della donna”», focalizzata sul noto dipinto del maestro della Secessione viennese proveniente dalla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma. Si tratta del primo di una serie di eventi di un ciclo intitolato «Un capolavoro a Perugia», nel quale un’opera fondamentale nel percorso di un celebre artista viene presentata in un allestimento appositamente studiato dalla Galleria Nazionale dell’Umbria e accompagnata da una selezione di opere di altri artisti del medesimo periodo per approfondire l’epoca e i temi affrontati. Il progetto è realizzato con il contributo della Fondazione Perugia. Il calendario di mostre propone in autunno «Non tutto è oro…» (12 ottobre-19 gennaio 2025), a cura di Alessandra Mammì, Veruska Picchiarelli e Carla Scagliosi: l’evento punterà i riflettori su alcuni dei capolavori dorati della Galleria Nazionale dell’Umbria in dialogo con opere di grandi maestri dell’arte contemporanea come Carla Accardi, Alberto Burri, Jan Fabre, Jannis Kounellis, Michelangelo Pistoletto e Andy Warhol

Marta Paraventi, 13 giugno 2024 | © Riproduzione riservata

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D’Orazio regista delle sinergie museali umbre | Marta Paraventi

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