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Lucio Dalla e Domenica Regazzoni nello studio della pittrice

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Lucio Dalla e Domenica Regazzoni nello studio della pittrice

Domenica Regazzoni e Lucio Dalla: quando la musica dipinge

Il nuovo spazio della Galleria Immaginaria nel cuore di Firenze celebra la straordinaria collaborazione tra il cantautore bolognese e la pittrice lombarda: un incontro d’arte, suono, poesia e memoria

 

 

Monica Trigona

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C’è un luogo nel capoluogo fiorentino dove la voce di Lucio Dalla non si ascolta soltanto: si guarda. Qua le sue canzoni diventano materia, forma e gesto. «A 4 mani», la mostra che inaugura il nuovo spazio, Open Space, della Galleria Immaginaria in via del Trebbio, nel centro storico fiorentino, celebra infatti la straordinaria collaborazione tra il cantautore bolognese e la pittrice Domenica Regazzoni

Il progetto, in collaborazione con l’Archivio Regazzoni, pensato per valorizzare le connessioni tra linguaggi artistici, intreccia suono, pittura e memoria in un racconto visivo unico, visitabile dal 25 ottobre sino al 29 novembre. Il titolo del percorso esprime già una dichiarazione d’intenti: lo stesso Dalla aveva descritto nel 2000, con la sua solita ironia e lucidità, il lavoro condiviso con Regazzoni. Un’espressione semplice, «a 4 mani», per definire una sinergia profonda, che ha attraversato gli anni Novanta dando vita a un ciclo di mostre da Milano a Roma, fino a Bologna. 

Oggi quella stessa energia trova nuova vita in un allestimento pensato per restituire tutta la potenza emotiva di un incontro artistico fuori dagli schemi. Oltre trenta opere pittoriche dell’artista lombarda, ciascuna ispirata a canzoni tra le più intime di Dalla sono esposte con tanto di frammenti di testi, che appaiono come versi sospesi, tracce poetiche che diventano chiavi di lettura che guidano lo sguardo e accendono l’ascolto. 

La pittura, materica e gestuale, non illustra ma traduce la musica in segno, restituendo su tela il ritmo e le vibrazioni di una delle voci più originali della storia della musica italiana. 

 

Domenica Regazzoni, «Caruso», 2021

All’ingresso dello spazio, manifesti, fotografie inedite e materiali d’archivio raccontano le tappe di questa amicizia d’arte, si pensi alla collaborazione per il ciclo di mostre tra il 1998 e il 2001 in sedi come la Fondazione Stelline di Milano, il Complesso del Vittoriano a Roma e l’ex Chiesa di San Mattia a Bologna, mentre uno schermo trasmette in loop interviste e apparizioni televisive che documentano il coinvolgimento diretto di Dalla (scomparso nel 2012) nei progetti condivisi. La sua è stata una partecipazione attiva, concreta, fatta anche di musica creata ad hoc: due brani in particolare, «Nun parlà» e «Occhi chiusi», furono arrangiati appositamente per le esposizioni, con la collaborazione del fratello dell’artista, Cesare Regazzoni, e arricchiti dai vocalizzi inconfondibili di Dalla.

In occasione dell’inaugurazione, venerdì 24 ottobre alle ore 18, sarà presentato anche il libro Lucio c’è. La vita e la musica di Lucio Dalla, edito da Mondadori, alla presenza dell’autore Marcello Balestra, storico collaboratore e amico fraterno del musicista. Con lui, interverranno le storiche dell’arte Silvia Evangelisti, già curatrice della mostra bolognese del 2020, e Giovanna Giusti, ex direttrice dell’Ottocento e del Contemporaneo alle Gallerie degli Uffizi. Il volume ripercorre con affetto e profondità l’universo creativo di Dalla, tra aneddoti inediti, luoghi simbolici e incontri memorabili, offrendo uno sguardo personale su un artista che ha saputo costruire bellezza anche fuori dal palcoscenico.

La mostra è occasione per ripercorrere alcune tappe del lavoro di Domenica Regazzoni, artista dalla carriera internazionale, con all’attivo mostre in Giappone, Cina, alla Biennale di Venezia e in numerosi musei italiani. La sua ricerca si è sempre mossa tra musica, poesia e pittura, alla ricerca di un linguaggio che unisse le arti senza gerarchie. Le sue opere, pitture, sculture, libri illustrati, parlano una lingua emotiva, fatta di ritmo e silenzio, di colore e vuoto. In questo progetto con Dalla, il suo lavoro trova forse un’espressione molto intensa e commossa.

Domenica Regazzoni, «Apriti cuore», 2001

Monica Trigona, 23 ottobre 2025 | © Riproduzione riservata

Domenica Regazzoni e Lucio Dalla: quando la musica dipinge | Monica Trigona

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