Verifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine
Gareth Harris
Leggi i suoi articoliAlcuni noti artisti britannici hanno selezionato opere d’arte di rilievo da inserire in un progetto digitale che sarà diffuso nelle scuole britanniche nei prossimi due anni. Lanciato nel 2023, il progetto di beneficenza Art In Schools prevede la proiezione di famose opere d’arte su speciali schermi televisivi ad alta risoluzione installati nelle aule e nelle mense scolastiche. Intitolate «Sensations» (un richiamo alla celebre «Sensation», la mostra con cui nel 1997 Charles Saatchi lanciò gli Young Bristish Artists, tra cui lo stesso Hirst, Ndr) si tratta di mostre settimanali che comprendono dieci opere spesso presentate da un curatore di museo, un artista o una personalità del mondo della cultura.
«Per la maggior parte dei bambini e dei genitori, i musei d’arte sono distanti e cari. Intimidiscono», afferma il fondatore dell’associazione, Winton Rossiter, che ha elaborato il progetto durante la pandemia di Covid-19, quando studiava presso il Sotheby’s Institute of Art. Art In Schools mira quindi a «colmare il “gap artistico” nell’istruzione derivante dai tagli ai finanziamenti e a rendere l’arte accessibile ai giovani più svantaggiati».
Damien Hirst ha scelto di «esporre» «Il fantasma di una pulce» di William Blake (1819-20 circa), conservato alla Tate, e «Comedian» (2019) di Maurizio Cattelan, la banana incollata con il nastro adesivo che a novembre è stata venduta per 5,2 milioni di dollari (6,2 milioni di dollari diritti inclusi) da Sotheby’s New York. «È tutto ciò per cui l’arte ha una cattiva reputazione e tutto ciò che amo dell’arte, ha dichiarato Hirst al quotidiano "The Observer". È perfetta ed è una vera banana. Quindi è reale, non una rappresentazione di nulla, il che significa che ci si può e non ci si può fidare. E che nel tempo devi sostituire la banana, il che è ovvio e sciocco. Mi fa ridere di gusto ed è arte seria».
Cornelia Parker ha invece selezionato «La battaglia di San Romano» (1438-40) di Paolo Uccello, conservata alla National Gallery di Londra, mentre Clare Lilley, direttrice dello Yorkshire Sculpture Park, ha scelto «Guernica» (1937) di Pablo Picasso. Tra gli altri artisti partecipanti figurano Bridget Riley e Antony Gormley.
Il lancio iniziale di Art In Schools si è tenuto in tre scuole di Londra, delle Midlands e del Galles meridionale nel 2023, ma nel corso di quest’anno si espanderà a 15 scuole secondarie in tutto il Regno Unito, raggiungendo 15mila studenti. Il programma, gratuito per le scuole, è finanziato con sovvenzioni e donazioni da parte di filantropi e fondazioni benefiche, e fino ad oggi è stato gestito a titolo gratuito soprattutto da volontari. In futuro l’organizzazione spera di assicurarsi un ulteriore sostegno, anche da parte di partner governativi e aziendali, per raggiungere l’obiettivo di coinvolgere un milione di studenti entro il 2027.
Art In Schools ottempera alla legge sul diritto d’autore per quanto riguarda la licenza delle immagini per scopi educativi e non a scopo di lucro. L’associazione fornisce anche risorse didattiche di accompagnamento e invita la comunità scolastica a votare le opere preferite e a realizzare le proprie versioni delle opere presentate.
Altri articoli dell'autore
Il contratto di locazione dello storico centro «blindato» per 99 anni grazie a una campagna di raccolta fondi da 1,9 milioni di sterline
In vista dell’inaugurazione del museo, prevista per il 3 luglio, i reperti più importanti saranno sottoposti a interventi di conservazione. L’ultimo oggetto ad essere trasferito dal Museo Egizio del Cairo sarà la celebre maschera d’oro
Artisti e curatori riflettono sui successi del museo londinese, aperto a maggio 2000 in un edificio industriale dismesso, e sulle sfide future
Dal primo maggio la nuova opera dell'artista statunitense percorrerà il Paese, da Kyiv a Leopoli, Kharkiv e Kramatorsk, impressa su un treno passeggeri