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«Divinità fluviale» del Maestro dei bambini turbolenti (Sandro di Lorenzo). Foto Mauro Magliani

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«Divinità fluviale» del Maestro dei bambini turbolenti (Sandro di Lorenzo). Foto Mauro Magliani

Il Maestro dei bambini turbolenti

L’unica terracotta di Sandro di Lorenzo raffigurante l’immagine di Fiume presente in un museo italiano è quella conservata nei depositi della Galleria Giorgio Franchetti a Venezia

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Maichol Clemente

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Ci sono almeno due motivi per parlare del libro di Lorenzo Principi pubblicato dalla casa editrice umbra Aguaplano. Da una parte, ed ecco il primo, Il Maestro dei bambini turbolenti. Sandro di Lorenzo scultore in terracotta agli albori della Maniera (502 pp., ill., Perugia 2020, € 80), questo il suo titolo, che è stato definito da Charles Avery nel numero di novembre del «Burlington Magazine» «a major contribution to the history of the taste in the High Renaissance».

Un bel riconoscimento per un lavoro che è esemplare sia per la mole di informazioni raccolte e commentate, sia per le novità (in entrata e in uscita) relative al corpus delle opere di un artista che anche grazie alle ricerche condotte ha riacquistato un volto definitivo: quello di Sandro di Lorenzo di Smeraldo (1483-1554). Le vicende che hanno portato a questo riconoscimento meriterebbero uno spazio più ampio di queste mie poche righe; basti dire che un intero capitolo della monografia, il secondo, è dedicato proprio a tale questione, una di quelle che vide cimentarsi via via nel tempo i massimi storici dell’arte dell’Otto e Novecento (un nome su tutti: Wilhelm Bode).

Siamo, come afferma Principi nell’introduzione, davanti a «un caso rarissimo che permette di compiere un viaggio nella Firenze del tempo tra artisti versatili, capaci di modellare sculture in terra e in cera, che si dedicavano, come Sandro, anche alla produzione di manichini in stoppa; un percorso tra pittori che erano anche “merciai”, quali Visino, e profumieri abili pure nella lavorazione del bronzo, come Ciano Campagni».

I 54 lavori certi catalogati dallo studioso sono sculture in creta suddivise per temi (a loro volta raggruppate per dimensioni e varianti tipologiche): Putti in lotta, Battaglie, Carità, Madonne, Bacco, Divinità fluviali. Ed è proprio all’interno di quest’ultimo insieme che si trova la seconda ragione che mi ha indotto a riprendere in mano il volume. A differenza di quel che si può credere, l’unica terracotta di questo plasticatore fiorentino raffigurante l’immagine di Fiume presente in un museo italiano è quella conservata nei depositi della Galleria Giorgio Franchetti a Venezia.

Acquistata dallo Stato nel 1964 presso l’antiquario Ettore Viancini, essa entrò nel patrimonio della Ca’ d’Oro con un’attribuzione a Jacopo Sansovino, nome che le rimase legato fino al 2016 quando Principi, in un primo lavoro per la Trinity Fine Art di Carlo Orsi, ne restituì la paternità al Maestro dei bambini turbolenti alias Sandro di Lorenzo.

Versioni più o meno simili di questo oggetto si trovano numerose nelle collezioni statunitensi (qualcuna anche in Germania), fatto che testimonia di quella fortuna vissuta dall’arte del Rinascimento italiano nel più colto, per non dire diversamente ricco, secolo passato. Un peccato, quindi, che questa scultura di dimensioni relativamente contenute (26x33x13,2 cm) e in ottimo stato di conservazione non sia mai stata esposta al pubblico.

Una sorpresa positiva potrà però arrivare a conclusione dei lavori di restauro e consecutivo riallestimento della Ca’ d’Oro che prenderanno avvio proprio a dicembre, protraendosi fino al 2024. Grazie ai fondi raccolti da Venetian Heritage, e messi a disposizione della Direzione regionale Musei del Veneto, la Galleria Franchetti sarà dotata di nuovi impianti, ampliata la biglietteria e acquistati supporti e vetrine. Una cura necessaria, il cui fine è ridare vita a uno dei luoghi più belli di Venezia. E lì, in quelle sale rinnovate, trovare uno spazio per la terracotta del Maestro dei bambini turbolenti significherà anche dare la giusta considerazione alla Storia dell’arte, alle sue scoperte e alla buona ricerca più in generale.

«Divinità fluviale» del Maestro dei bambini turbolenti (Sandro di Lorenzo). Foto Mauro Magliani

Maichol Clemente, 26 dicembre 2022 | © Riproduzione riservata

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Il Maestro dei bambini turbolenti | Maichol Clemente

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