Il leggendario calciatore Lionel Messi ha rivelato per la prima volta il suo gol preferito, tra gli 860 segnati in una brillante carriera ventennale, nell’ambito di una collaborazione artistica con il celebre artista multimediale Refik Anadol a sostegno di organizzazioni benefiche che operano nel campo dell'istruzione a livello globale. Messi ha annunciato oggi che la sua scelta personale, tra le partite internazionali con l’Argentina e quelle con il Barcellona, il Paris Saint-Germain e la sua attuale squadra, l’Inter Miami, è un gol segnato il 27 maggio 2009 con il Barcellona contro il Manchester United. Il gol ha praticamente sigillato la vittoria del Barcellona nella finale di UEFA Champions League, coronando una delle stagioni più straordinarie del calcio moderno. Il gol e la vittoria hanno contribuito a far sì che Messi fosse regolarmente classificato, insieme a Pelé, Diego Maradona e Cristiano Ronaldo, come uno dei più grandi calciatori di tutti i tempi. Anadol trasformerà ora l’immagine prescelta in una scultura di dati alimentata dall’intelligenza artificiale, firmata dall’artista e dal calciatore, che sarà messa all’asta online da Christie’s New York dall’11 giugno al 25 luglio. Il ricavato della vendita sarà devoluto a A Goal in Life, una partnership globale tra le organizzazioni no profit Inter Miami CF Foundation e Unicef per sostenere l’accesso a programmi di istruzione di qualità per i bambini di cinque paesi dell’America Latina e dei Caraibi.

Anadol, che negli ultimi cinque anni si è guadagnato una reputazione mondiale per le sue sculture basate sull’intelligenza artificiale e su set di dati di provenienza etica, attingerà a milioni di informazioni associate al gol, utilizzando i dati con il permesso di Messi. L’artista e collezionista d’arte Ximena Caminos, ex direttrice artistica del Faena Art District e fondatrice del ReefLine, un parco di sculture pubbliche sottomarine lungo sette miglia al largo di Miami Beach, sarà la direttrice artistica del progetto. La direzione creativa sarà affidata allo specialista UX Xavier Roca. «Scegliere un solo gol tra tutti è molto difficile: ognuno è speciale a modo suo, e alcuni sono davvero importanti o riportano alla mente ricordi incredibili», ha dichiarato Messi in un comunicato stampa. «Ma vale la pena sceglierne uno come preferito per la prima volta, per rendere possibile questo progetto unico. C’è uno scopo importante dietro, e sono davvero felice di farne parte». «Messi e la Inter Miami CF Foundation volevano realizzare un bellissimo progetto filantropico», ha dichiarato Anadol, così ha donato il suo ricordo più bello... per creare i dati del suo ricordo più bello, le emozioni del suo ricordo più bello da trasformare in un’opera d'arte. Ci siamo incontrati un paio di mesi fa, racconta Anadol, e abbiamo avuto una “bellissima conversazione”. Quindi immagino, dice ancora Anadol, che Messi e il suo team siano stati ispirati dal nostro lavoro, dal modo in cui sosteniamo le comunità [tra cui il popolo Yawanawa nella foresta pluviale brasiliana], dal modo in cui creiamo innovazione con la tecnologia».

Messi, dice Anadol, sta condividendo «il momento più prezioso del suo viaggio, e noi applicheremo alcuni algoritmi all'avanguardia, con il suo permesso. Lo facciamo sempre». Le recenti sculture di dati dell’artista derivano dalla collaborazione con le più importanti collezioni di storia naturale del mondo (il grande modello naturale presentato per la prima volta al World Economic Forum di Davos e alla mostra di Anadol alle Serpentine Galleries nel 2024 e con gli archivi dell’architetto Frank Gehry «Living Architecture: Gehry» al Guggenheim Bilbao). In ogni caso, lo studio Anadol, fondato da Anadol e da sua moglie e collaboratrice Efsun Erkeliç, si impegna a fondo per ottenere tutti i dati necessari per addestrare un modello di IA con il pieno consenso dell’autore e per mostrare il processo utilizzato per costruire tale modello. Anadol ha raccontato che lui e il suo studio hanno sperimentato i ritratti AI nel 2024, quando hanno creato Inner Portrait, in collaborazione con Turkish Airlines, in cui quattro persone che non avevano mai viaggiato in vita loro hanno visitato i luoghi dei loro sogni e Anadol ha realizzato dei ritratti AI a partire dai dati raccolti durante i loro viaggi di scoperta. Tra i soggetti c’era Tuikuru, un indigeno della tribù Yawanawa, che ha visitato Tokyo nell’ambito del progetto. Anadol e il suo team hanno catturato l’attività cerebrale di Tuikuru mentre si godeva il sovraccarico sensoriale della vita nella capitale giapponese e l’hanno utilizzata per realizzare un’opera d’arte che contrappone la sua tranquilla vita domestica al ritmo elettrizzante della vita di strada di Tokyo.