A tre mesi dall’inaugurazione dei suoi spazi (il 24 ottobre 2024), la Fondazione Giorgio Griffa ha annunciato «Unfinished», personale di Giorgio Griffa aperta al pubblico dal 13 febbraio al 29 maggio nell’Art Space della Fondazione, l’ex edificio industriale Michelin in via Oropa 28 a Torino.
La mostra esplora il concetto del non finito, tema centrale della pratica artistica di Giorgio Griffa. Curata dalla Fondazione, «Unfinished» propone una selezione di opere scelte direttamente con l’artista per offrire uno sguardo privilegiato su questo aspetto cruciale della sua ricerca. Il non finito è presentato non solo come tecnica, ma come pensiero e filosofia, parte integrante della sua poetica. È una scelta intenzionale dell’artista, che risponde e rispetta la natura dinamica del tempo e dello spazio. Con segni e campiture di colore che non riempiono mai completamente lo spazio a disposizione, le opere di Griffa rimangono come sospese, aperte a infinite possibilità.
«All’inizio fu la scelta di lasciare interrotti i segni o il campo di colore, senza dipingere integralmente la tela, perché nel frattempo la vita è passata avanti, pensiero che viene dallo Zen. In seguito mi resi conto che in tal modo omettevo il punto finale che trasferisce il presente nel passato. Mi pare anche che resti una traccia del tempo del lavoro. Di fronte a uno spazio indeterminato e in espansione mi pareva corretto tentare di rappresentarlo limitandomi a occuparlo, un segno dopo l’altro, senza fissare il confine. Da ultimo mi sono reso conto che un “nonfinito” non può essere perfetto. Il punto è che il nostro concetto statico di perfezione deve essere aggiornato alla dinamica dell'Universo», spiega Giorgio Griffa.
A completare la mostra una sala video appositamente allestita apre un «dietro le quinte» sul modo di lavorare dell’artista.
L’esposizione si inserisce nel solco della missione della Fondazione Giorgio Griffa, che si propone di creare uno spazio di incontro tra artisti, curatori e appassionati d’arte caratterizzato dal rapporto attivo tra opera e pubblico e focalizzato sulla promozione artistica contemporanea.