Il presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella, ha visitato oggi, 29 ottobre, a Firenze la grande mostra «Beato Angelico» nella sede di Palazzo Strozzi (fino al 25 gennaio 2026). L’esposizione realizzata in collaborazione tra Fondazione Palazzo Strozzi, Ministero della Cultura-Direzione regionale Musei nazionali Toscana e Museo di San Marco, con Intesa Sanpaolo in qualità di Main Partner, celebra l’artista simbolo dell’arte del Quattrocento e uno dei principali maestri dell’arte italiana di tutti i tempi.

Il Capo dello Stato ha effettuato una visita guidata dai curatori della mostra Carl Brandon Strehlke (curatore emerito del Philadelphia Museum of Art) e Stefano Casciu (direttore regionale Musei nazionali Toscana), accompagnati da Luigi De Siervo (presidente della Fondazione Palazzo Strozzi), Arturo Galansino (direttore generale della Fondazione Palazzo Strozzi), Sara Funaro (sindaca di Firenze) ed Eugenio Giani (presidente della Regione Toscana). Successivamente, Mattarella ha salutato i componenti del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Strozzi e le personalità che hanno contribuito alla realizzazione dell’esposizione.

«Il Presidente si è mostrato profondamente interessato alla mostra, direi quasi estasiato davanti alle straordinarie opere di Angelico, afferma Galansino. Ha apprezzato in particolare la ricostituzione delle grandi pale d’altare, l’importante campagna di restauri e l’occasione senza precedenti di vedere insieme prestiti eccezionali provenienti dalle più importanti collezioni nazionali e internazionali».

«Le opere che più hanno interessato Mattarella, dichiara Casciu, sono state la Pala di San Marco, per le questioni tecniche legate all’utilizzo dell'oro e alla resa dei dettagli come i tendaggi dorati, e l’Armadio degli argenti, capolavoro che dimostra la capacità di narrazione straordinaria di Beato Angelico».