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Dominique Savelkoul è il nuovo direttore amministrativo di Tefaf

Foto: Jitske Nap. Cortesia di Tefaf e Jitske Nap

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Dominique Savelkoul è il nuovo direttore amministrativo di Tefaf

Foto: Jitske Nap. Cortesia di Tefaf e Jitske Nap

Il quinto direttore amministrativo di Tefaf in 4 anni è Dominique Savelkoul

La neonominata è stata a capo del Mu.Zee, un museo di Ostenda, in Belgio. In precedenza ha ricoperto incarichi gestionali presso il Festival delle Fiandre di Bruxelles, la National Gallery di Londra e la Triennale della Ruhr

Kabir Jhala

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La Tefaf Foundation, che organizza le fiere annuali di Maastricht e New York, ha nominato Dominique Savelkoul nuovo direttore generale.

Savelkoul, si legge in un comunicato, «porta con sé una vasta esperienza in ruoli direttivi, gestionali ed esecutivi nel settore culturale». Recentemente è stata a capo del Mu.Zee, un museo di Ostenda, in Belgio, dedicato all'arte belga dal 1850 a oggi. In precedenza ha ricoperto incarichi di gestione presso il Festival delle Fiandre di Bruxelles, la National Gallery di Londra e la Triennale della Ruhr. È stata anche Consigliere del Gabinetto del Ministro della Cultura fiammingo.

Savelkoul è la quinta direttrice di Tefaf in quattro anni e arriva dopo un periodo di polemiche presso il marchio fieristico. Il suo diretto successore, Bart Drenth, si è dimesso nel giugno 2023 a meno di sei mesi dall’inizio del suo incarico dopo che alcuni tweet controversi, rivolti a «sinistrorsi», «musulmani» e ai «woke», sono stati tradotti dall’olandese all’inglese e pubblicati da Artnet News. Tra questi c’erano: «Speculare sulla transizione della popolazione è un problema solo se non si è musulmani» e «normalizzare le critiche al Corano e al Profeta».

Drenth è stato anche criticato da chi lo aveva preceduto in quella carica, Charlotte Van Leerdam, per aver parlato pubblicamente della sua (di lei) diagnosi di cancro alla stampa. Van Leerdam è morta nel luglio di quest'anno.

Savelkoul intende utilizzare il suo background museale per rafforzare la presenza istituzionale di Tefaf. «Tefaf ha un ruolo significativo nel collegare il settore istituzionale/non profit con un mercato dell’arte in costante evoluzione, afferma in un comunicato. Desidero utilizzare, insieme al team, la mia esperienza e il mio impegno per sviluppare una visione convincente, sostenibile e a lungo termine per il futuro della Fondazione. In quanto istituzione artistica di rilievo e voce influente, Tefaf ha ancora un potenziale inespresso per estendere il suo impatto sociale e scientifico, garantendo l'eccellenza in qualità di custode della conoscenza storico-artistica per le future generazioni di giovani mercanti d'arte e collezionisti».

Oltre alla nomina di Savelkoul, Tefaf ha nominato due mercanti, entrambi con sede a Londra, nel suo Consiglio di amministrazione: Adrian Sassoon, la cui omonima galleria di Mayfair vende arte contemporanea e porcellane francesi del XVIII secolo, e Valentina Vico, direttrice di Benappi Fine Art, specializzata in pittura e scultura antica italiana ed europea.

Kabir Jhala, 04 settembre 2024 | © Riproduzione riservata

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