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Monica Trigona
Leggi i suoi articoliIl cuore pulsante dell’eleganza mondiale batte al Rockefeller Center, dove il 17 giugno si terrà una delle aste più attese dell’anno: Magnificent Jewels di Christie’s. Un appuntamento imperdibile per collezionisti, esteti e amanti del sublime, che vedrà sfilare sotto il martelletto una selezione rarissima di gemme e creazioni d’alta gioielleria firmate dai nomi più leggendari: da Cartier a Van Cleef & Arpels, da Bulgari a JAR, fino alla visionaria Suzanne Belperron.
A catalizzare ogni sguardo sarà The Blue Belle, collana monumentale con protagonista uno zaffiro ceylonese da 392,52 carati, stimata tra gli 8 e i 12 milioni di dollari. Ritrovata dopo decenni nell’ombra, la gemma porta con sé il fascino delle storie mai accadute: acquistata nel 1937 per la futura Regina Madre d’Inghilterra, non entrò mai nei cofanetti reali. Oggi, rivive come icona di bellezza e mistero in una nuova consacrazione all’incanto. Come afferma Rahul Kadakia, responsabile internazionale del dipartimento gioielli di Christie’s: «Il pezzo forte dell'asta è il Blue Belle Sapphire, uno zaffiro da 392,52 carati dalle dimensioni, dal colore e dalla purezza eccezionali. Zaffiri di questo calibro sono estremamente rari. Questa pietra straordinaria deve essere considerata tra le gemme colorate più prestigiose apparse sul mercato negli ultimi anni, degna di qualsiasi collezione di livello mondiale». L’asta newyorkese è insomma una celebrazione della storia, del potere dell’estetica e della rarità trasformata in cultura tangibile.

La Blue Belle, collana con zaffiro e diamanti, stimato tra gli 8 e i 12 milioni di dollari. Courtesy Christie’s
Ma se The Blue Belle è una sinfonia di blu, il Marie-Thérèse Pink Diamond è poesia in rosa antico. Questo diamante fancy viola-rosa a forma di aquilone, 10,38 carati di leggenda, è avvolto da un’aura dinastica che rimanda direttamente alla tragica fine di Maria Antonietta e al destino ereditario della sua unica figlia sopravvissuta, la duchessa Maria Teresa d'Angoulême, e successivamente alla nipote, la duchessa Maria Teresa di Chambord. Reinterpretato in chiave contemporanea da JAR, è oggi un anello che fonde passato regale e design d’avanguardia: un frammento di storia riplasmato in opera d’arte. Il gioiello è apparso per l'ultima volta all'asta a Ginevra nel 1996, offerto da un membro di una famiglia reale europea, e da allora è rimasto lontano dagli occhi del pubblico. La stima? Vale la sua storia...Tra i 3 milioni e i 5 milioni di dollari.
La vendita include inoltre capolavori scultorei e rari come un diamante D color da 66,74 carati, un diamante azzurro taglio goccia da 17,98 carati e una preziosa selezione di pezzi firmati: la spilla Panthère di Cartier in onice e smeraldi, un anello con zaffiro di Van Cleef & Arpels e una collana Plastron di Belperron appartenuta alla musa dell’eccentricità couture Elsa Schiaparelli (250mila-350mila dollari). Il mondo del lusso, dell’arte e della moda si prepara a scrivere un nuovo capitolo. Il sipario si alza a giugno.
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