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Letizia Riccio
Leggi i suoi articoliIn un Torino Film Festival (dal 21 al 29 novembre) ricco di star, ma povero di produzioni legate all’arte, spicca l’iniziativa della Fondazione 1563 per l’Arte e la Cultura di Compagnia di San Paolo che presenta il cortometraggio «Attraversamenti. La Cavallerizza Reale di Torino». Realizzato dallo studio di design multimedia Karmachina, il videoracconto è incentrato sulla storia del complesso della Cavallerizza Reale nei suoi trecento anni di vita. Il corto è suddiviso in tre capitoli che mostrano le varie anime del complesso: sito storico, patrimonio Unesco e bene culturale intangibile. I temi illustrati, attraverso una videografica innovativa, spaziano dall’architettura agli spettacoli di artisti e animali, compresi quelli del Reale giardino zoologico adiacente; fino alla Cavallerizza del Novecento, colpita dalle bombe del conflitto mondiale per poi risorgere negli anni Novanta e ancora una volta con le trasformazioni odierne. «Attraversamenti», sarà presentato venerdì 28 novembre alle 21.15 al Cinema Romano di Torino, all’interno della Galleria Subalpina. È in questa zona della città, nei pressi di Piazza Castello, che sorge il complesso della Cavallerizza, ora oggetto di ampi lavori di ristrutturazione e riqualificazione, il cui termine è previsto per la fine del 2026. L’anteprima del cortometraggio è inserita, fuori concorso, all’interno dello «Zibaldone» del Torino Film Festival, una sezione nella quale confluiscono produzioni, spesso sperimentali, con temi, durata e formati differenti fra loro.
A pochi passi dalla Cavallerizza, si trova uno dei partner del Tff, il Teatro Regio, nel quale si svolgerà la cerimonia d’inaugurazione del 43mo Festival (dedicato a Paul Newman, con una retrospettiva composta da ventiquattro film), venerdì 21 novembre alle 18.45. La serata, condotta dal direttore Giulio Base e dall’attrice Laura Chiatti, vedrà la consegna dei premi Stella della Mole 2025 a sette protagonisti del panorama cinematografico internazionale: gli attori Antonio Banderas, Jacqueline Bisset, Daniel Brühl, Sergio Castellitto, Stefania Sandrelli e i registi Spike Lee, Claude Lelouch e Aleksandr Sokurov; quest’ultimo è l’autore di «Arca Russa» (presentato al Festival di Cannes 2002), film realizzato con un ininterrotto piano-sequenza e ambientato all’interno del Palazzo dell’Ermitage di San Pietroburgo, che verrà riproposto alla presenza del regista nel corso del Festival.
Rai Cultura seguirà l’evento del red carpet torinese, a partire dalle 18 su Rai Play, con una diretta e le interviste di Mattia Carzaniga. Su Rai Movie, Carzaniga condurrà, invece, «Torino Special» a partire da domenica 23 novembre in seconda serata. Mentre «Movie Mag», il magazine di Rai Movie prodotto da Rai Cultura, dedicherà una puntata al Festival nella seconda serata di mercoledì 26 novembre.
Rai Documentari presenta per la sezione «Zibaldone», «Juventus-Il decennio d’oro», che verrà proiettato in anteprima il 26 novembre alle 21 al Cinema Romano e il cui incasso sarà devoluto alla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro di Candiolo. Il documentario (una produzione Lux Vide, Società del Gruppo Fremantle, per la regia di Angelo Bozzolini) racconta la storia della squadra torinese (e della città) tra il 1975 e il 1985, fra rivalità con il Torino, lo sfondo degli anni di piombo e l’arrivo dell’allenatore Giovanni Trapattoni; fino al tragico incidente allo stadio belga dell’Heysel.
Uno still dal film «Arca Russa», 2002, di Aleksandr Sokurov
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