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Una veduta dell’ala ottocentesca del Museo Gypsotheca Antonio Canova di Possagno

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Una veduta dell’ala ottocentesca del Museo Gypsotheca Antonio Canova di Possagno

La settimana del MiC in nove notizie | 4 novembre 2024

Riapre a dicembre l’ala ottocentesca del Museo Gypsotheca Antonio Canova di Possagno • Gibellina è la prima Capitale italiana dell’Arte contemporanea • MiC, a breve il bando per i nuovi direttori degli istituti autonomi • I numeri della #domenicalmuseo del 3 novembre • I numeri della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico

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Riapre a dicembre l’ala ottocentesca del Museo Gypsotheca Antonio Canova di Possagno

A partire dal primo dicembre l’ala ottocentesca del Museo Gypsotheca Antonio Canova di Possagno (Tv) tornerà accessibile al pubblico dopo sette anni di restauro. In questo periodo, diverse opere sono state temporaneamente spostate per consentire le operazioni di conservazione, ma ora l’intero patrimonio del più grande scultore del periodo neoclassico, Antonio Canova (1757-1822), torna a essere esposto nella sua interezza. L’ultimo di questi interventi, promosso dal Comune di Possagno, in collaborazione con il Museo e finanziato dal Fondo Cultura istituito dal Ministero della Cultura, ha reso necessaria la chiusura di una parte della Gypsotheca per consentire il consolidamento strutturale e il miglioramento sismico della seconda e la terza campata dell’Ala Ottocentesca, struttura realizzata su progetto dell’architetto Francesco Lazzari fra il 1831 e il 1836.

Gibellina è la prima Capitale italiana dell’Arte contemporanea

Gibellina è la Capitale italiana dell’Arte contemporanea 2026 e riceverà un finanziamento di un milione di euro per la realizzazione delle attività progettate nel dossier. L’ha proclamata il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, intervenendo al MiC dove si è tenuta la cerimonia di conferimento del primo titolo di questo genere. Cinque le finaliste che lo scorso 25 ottobre avevano presentato i loro dossier di candidatura alla giuria guidata da Patrizia Sandretto Re Rebaudengo e composta da Sofia Gnoli, Walter Guadagnini, Renata Cristina Mazzantini e Vincenzo Santoro: Carrara (Ms): «Carrara-Da 2000 anni contemporanea»; Gallarate (Va): «La Cultura del Fare. Il Fare della Cultura»; Gibellina (Tp): «Portami il futuro»; Pescara: «Pescara città contemporanea-Una porta aperta ai sogni»; Todi (Pg): «Ponte contemporaneo». Ha introdotto la cerimonia il direttore generale Creatività contemporanea del MiC, Angelo Piero Cappello.

MiC, a breve il bando per i nuovi direttori degli istituti autonomi

Il Ministero della Cultura si appresta a pubblicare un bando di gara internazionale per la selezione dei candidati a Direttore per i seguenti istituti di livello dirigenziale generale giunti a scadenza del proprio mandato o di nuova istituzione: Musei reali di Torino, Galleria dell’Accademia di Firenze e Musei del Bargello, Parco archeologico del Colosseo, Museo archeologico nazionale di Napoli. Le deleghe di direttore del Museo Nazionale Romano sono state conferite da Alfonsina Russo, capo dipartimento per la Valorizzazione del patrimonio culturale, di concerto con il Ministro della Cultura, a Edith Gabrielli, direttrice generale di ViVe-Vittoriano e Palazzo Venezia. A selezionare i candidati, i cui requisiti saranno esplicitati nel bando stesso, sarà una commissione di esperti di altissimo profilo attraverso una serie di prove in grado di evidenziare le necessarie competenze culturali e manageriali. Successivamente lo stesso iter verrà avviato per i seguenti istituti autonomi di seconda fascia: Complesso monumentale della Pilotta, Musei nazionali di Ferrara, Musei nazionali di Lucca, Ville monumentali della Tuscia, Palazzo Reale di Napoli, Musei nazionali del Vomero-Napoli, Musei e parchi archeologici di Capri, Castello Svevo di Bari, Musei nazionali di Matera, Musei nazionali di Bologna, Pantheon e Castel Sant’Angelo. Nelle more della preparazione e dell’espletamento dei bandi, gli istituti continueranno a essere aperti, tutelati e valorizzati grazie a specifici direttori delegati.

I numeri della #domenicalmuseo del 3 novembre

Il Ministero della Cultura ha comunicato i numeri delle affluenze nei musei e nei siti archeologici italiani in occasione della #domenicalmuseo (l’iniziativa che consente l’ingresso gratuito, ogni prima domenica del mese, nei siti culturali statali) di ieri 3 novembre. Pubblichiamo i primi venti «piazzamenti» in classifica. I primi tre spettano a Parco archeologico di Pompei-Area archeologica di Pompei con 25.604 visitatori, Vive-Vittoriano e Palazzo Venezia con 23.472 e Parco archeologico del Colosseo-Colosseo-Anfiteatro Flavio con 16.358. Seguono: Parco archeologico del Colosseo-Foro Romano e Palatino 14.167; Pantheon-Basilica di Santa Maria ad Martyres 13.365; Reggia di Caserta 12.817; Gallerie degli Uffizi-Gli Uffizi 11.536; Palazzo Pitti 8.371; Villae-Villa d’Este 7.329; Musei Reali di Torino 7.200; Galleria dell’Accademia di Firenze 6.677; Castel Sant’Elmo e Museo del Novecento a Napoli 6.530; Castel Sant’Angelo 6.026; Terme di Caracalla 5.708; Parco archeologico di Paestum e Velia-Museo e area archeologica di Paestum 5.536; Museo archeologico nazionale di Napoli 5.150; Certosa di San Martino 4.185; Palazzo Reale di Napoli 4.114; Villae-Villa Adriana 3.947; Parco archeologico di Ercolano 3.806.

I numeri della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico

Si è chiusa ieri 3 novembre la 26ma edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico di Paestum. Sono stati 8.500 i visitatori, 150 gli espositori tra cui 10 Paesi esteri, il Ministero della Cultura con uno spazio di 350 metri quadrati e il Ministero degli Esteri con l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo in un’area di 70 metri quadrati, 110 conferenze (di cui 50 tra incontri e laboratori a cura del MiC) svoltesi in 6 sale in contemporanea con 600 relatori, 20 buyer tra tour operator europei selezionati dall’Enit (provenienti da Austria, Francia, Germania, Paesi Bassi, Spagna, Svizzera, Regno Unito) e nazionali di ArcheoIncoming presenti al Workshop di sabato 2 novembre, 300 partecipanti alle visite guidate, oltre 1.200 studenti coinvolti nelle iniziative a loro dedicate presso la Basilica, il Parco e il Museo Archeologico. Il Premio Paestum «Mario Napoli» è stato consegnato a Nikolaos Stampolidis, direttore del Museo dell’Acropoli di Atene, e ad Anthony Muroni, nella sua veste di presidente della Fondazione Mont’e Prama, in Sardegna, in occasione del 50mo anniversario della scoperta dei Giganti.

Tutti i restauri di giardini e parchi storici grazie al Pnrr

Dopo due anni di progetti e cantieri, si stanno susseguendo in tutta Italia le riaperture di parchi e giardini storici riqualificati e valorizzati dal primo sistematico intervento reso possibile dal Pnrr-Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza del Ministero della Cultura, Unione Europea NextGenerationEU. Sono già stati realizzati cinque progetti di eccellenza curati da Aiapp-Associazione italiana di Architettura del Paesaggio. Sono i restauri dei giardini dell’orto Botanico di Parma (Paola Cavallini), di Villa Monasterio di Varenna (Valerio Cozzi), di Villa Corsi Salviati a Sesto Fiorentino (Gianfranco Franchi e Giorgio Galletti), del Castello di Belgioioso, Pavia (Giusi Rabotti e Nunzio Dego) e di Villa del Colle del Cardinale di Perugia (Maria Cristina Tullio). Proprio in uno dei più stupefacenti gioielli architettonici e paesaggistici del Paese, Villa Barbaro di Maser (Tv) di Andrea Palladio (1550) affrescata da Paolo Veronese, l’Aiapp promuove e organizza l’8 novembre «Paesaggio Italia-I Giardini Storici», con decine di professionisti e studiosi per presentare e valorizzare i progetti firmati dai suoi associati in un confronto con studiosi e tecnici di respiro internazionale.

Restituiti dall’Italia alla Cina 56 reperti archeologici

Il 28 ottobre a Roma, nella sede del Reparto Operativo del Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale (Tpc), il comandante dei Carabinieri Tpc, generale di divisione Francesco Gargaro, ha consegnato 56 reperti archeologici all’Ambasciatore della Repubblica Popolare Cinese, Jia Guide.  Alcuni manufatti sono stati recuperati a seguito di due distinte attività di Polizia giudiziaria condotte dai rispettivi Nuclei Tpc di Firenze e Udine. La prima indagine del Nucleo fiorentino è stata avviata a seguito di una segnalazione della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio competente, che permetteva ai Carabinieri di sequestrare tre sculture riconducibili alla dinastia Han/Yuan e Tang per le specifiche caratteristiche morfologiche, iconografiche e di lavorazione analizzate in sede di expertise. I beni facevano parte di una collezione privata di un professionista deceduto, priva di documentazione attestante la lecita provenienza. Si sono uniti a questa restituzione ulteriori 53 manufatti, provenienti dai territori della Cina e, in particolare, pertinenti alla cultura neolitica Majiayao. Presente alla cerimonia di restituzione anche il Consigliere diplomatico del Ministero della Cultura italiano, Clemente Contestabile.

A Roma una conferenza stampa per presentare la mostra su Guglielmo Marconi al ViVe

Il 6 novembre alle ore 12, a Roma, nella Sala del Refettorio di Palazzo Venezia (ingresso da via del Plebiscito, 118), si terrà la conferenza stampa di presentazione della mostra «Guglielmo Marconi. Vedere l’invisibile», promossa dal Ministero della Cultura e organizzata e realizzata da Cinecittà e Archivio Luce. Allestita al Vive-Vittoriano e Palazzo Venezia, la mostra sarà aperta al pubblico a partire dall’8 novembre e fino al 25 aprile 2025. Al termine della conferenza i giornalisti verranno accompagnati nel percorso di visita che inizia al Vittoriano (ingresso per la stampa da lato Ara Coeli).

Violenza di genere, il 7 novembre al MiC «La cultura del rispetto»

Il 7 novembre, alle ore 14, a Roma, al Ministero della Cultura (Sala Spadolini - via del Collegio Romano, 27), in vista della «Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne», si svolgerà l’evento dal titolo «La cultura del rispetto», curato dalla Direzione generale Organizzazione del Ministero della Cultura. Durante l'evento, sarà conferito il premio «Persefone», istituito quest’anno, a personalità, enti, istituzioni e organizzazioni che si sono distinte per l’impegno verso il contrasto alla violenza di genere e prodigate nel seminare e coltivare una cultura volta al rispetto e all’educazione verso comportamenti virtuosi. Modererà Elenora Daniele, giornalista e conduttrice televisiva. Sarà possibile seguire la diretta streaming sul canale YouTube del MiC.

Redazione online, 04 novembre 2024 | © Riproduzione riservata

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