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Redazione
Leggi i suoi articoliL’esclusiva ed articolata vendita che Catawiki propone dal 5 al 22 dicembre è suddivisa in 5 sezioni. La prima, Classic and Modern, a maggior ragione, la rende «un appuntamento imperdibile per collezionisti e appassionati». Opere di scuole sei-settecentesche, dalla fiamminga all'italiana, si alternano a quelle di grandi nomi della scena artistica nostrana tra il XIX e XX secolo come Giuseppe De Nittis, Giovanni Fattori, Pelizza da Volpedo. Spiccano tra gli autori più antichi presenti in catalogo Antonio Badile II, alla cui scuola è attribuita la pala di «San Giacomo alla Pigna», ovvero gli scomparti con la Madonna con Bambino, San Pietro e San Giacomo, conservata al Museo di Castelvecchio di Verona, presente con una tempera, «Madonna e Bambino» (stima: 4mila-5mila euro), e Il Cavalier d’Arpino a cui è attribuito l’olio «Cristo Benedicente» (stima: 4mila-5mila euro). Quest'ultimo, molto attivo tra Napoli e Roma, fu uno dei maggiori esponenti del tardo Manierismo e formò molti giovani pittori poi divenuti celebri, da Guido Reni a Caravaggio all’Acquasparta. Molto stimato a suo tempo, fu incaricato della decorazione del Sancta Sanctorum della napoletana Certosa di San Martino e si occupò, tra le altre cose, dei soffitti illusionistici della cappella Olgiati, in Santa Prassede e della decorazione del soffitto della loggia Orsini nel Pio Sodalizio dei Piceni. A questi nomi illustri si assommano quelli di autori appartenenti a botteghe altrettanto importanti, da quella di Tiziano a Japoco Bassano sino a Rubens. Della cerchia di quest'ultimo grande pittore fiammingo è «Sacra famiglia con san Giovannino», dipinto non firmato, stimato tra 4mila e 5mila euro. Un seguace di Benedetto Scapi, noto come Bernardino Luini, ha realizzato il dipinto «Angelo annunciante» che strizza l'occhio al raffinatissimo classicismo che il grande pittore italiano di scuola rinascimentale lombarda sviluppò nella sua fase più matura. La quotazione? tra i 2mila e i 2.500 euro, per chi abbia voglia di aggiungere alla propria collezione un tassello di quella delicata spiritualità leonardesca filtrata attraverso la sensibilità dei suoi epigoni. Rimanendo su lavori poco più tardivi, è di Giovanni Antonio Fasolo, interprete del linguaggio veronesiano, il «Ritratto di uomo», opera nella quale si coglie con particolare chiarezza la maturazione del linguaggio pittorico dell’artista, ormai pienamente inserito nel clima figurativo veneto della seconda metà del Cinquecento. Nella selezione colpisce l’intensità di «Medea» (stima: 6mila-7mila euro) dipinta da Joseph Hickel, pittore austriaco al servizio degli Asburgo, che si occupò soprattutto di ritrattistica dalla seconda metà del XVIII secolo. La figura mitologica, donna tradita e abbandonata che vendica il suo amore uccidendo i propri figli, è qua rappresentata con particolare enfasi realistica. Rimanendo sul soggetto femminile, Carlo Maratti e la sua cerchia firmano un’affascinante «Madonna con libro» (stima 15mila–20mila euro). Opera di uno dei pittori italiani più influenti del tardo Seicento, il dipinto sintetizza con eleganza il rigore classicista e gli stilemi del linguaggio barocco.
Mosè Bianchi, «Milano, il Naviglio». Courtesy of Catawiki
Un salto temporale di due secoli porta a scoprire altre sorprese di una selezione tanto varia quanto interessante per chi non teme di attraversare linguaggi e sensibilità differenti. La selezione dedicata all’Ottocento e al primo Novecento, infatti, riunisce opere capaci di restituire l’evoluzione del gusto europeo, dall’eredità romantica ai primi fermenti della modernità. Ecco quindi «Controluce» di Giuseppe De Nittis (stima: 60mila-80mila euro), un’opera che ben esprime la raffinatezza luministica e la capacità dell’artista di cogliere l’istante nella sua vibrazione atmosferica. La scena, giocata sul delicato equilibrio tra figure e paesaggio, rivela quella sensibilità moderna che rese De Nittis uno dei protagonisti più originali della pittura europea della seconda metà dell’XIX secolo: una pittura che osserva, che filtra la realtà attraverso l’impressione del momento e che fa della luce il suo vero soggetto. Dello stesso autore sono i due tondi, «Dolci sguardi», ritratti femminili stimati tra i 15mila e 20mila euro. Nella categoria della ritrattistica rientra il prezioso «Autoritratto» di Giuseppe Pellizza da Volpedo, tecnica mista firmata e datata 1887 dall’autore del celebre «Quarto Stato». Mentre del fiorentino Galileo Chini è la bella «Natura morta con pesci e verdura» (stima: 9mila-12mila euro), del coetaneo piemontese Leonardo Roda è il suggestivo quadro dal titolo «Flora alpina» (stima: 3mila-4mila euro), espressione di una sensibilità lirica e insieme rigorosa, capace di tradurre in forme e colori l’asprezza e la delicatezza della vegetazione d’alta quota. «Milano, il Naviglio» è invece un vibrante scorcio urbano dipinto da Mosè Bianchi, l’artista che a suo tempo era considerato il più noto di Monza (stima: 4.500-6.500 euro). La vibrante composizione restituisce uno spaccato storico della città lombarda rappresentando una scena lungo il Naviglio con le sue acque tranquille che riflettono le architetture circostanti. Infine, a rappresentare uno dei lotti più interessanti dell'asta è sicuramente «Manovra dei cavalleggeri» di Giovanni Fattori. L’opera, stimata tra 30mila e 40mila euro, si distingue per la straordinaria capacità di Fattori di coniugare realismo e dinamismo: i cavalleggeri, raffigurati con un movimento fluido e naturale, sembrano quasi uscire dalla tela. La pennellata decisa e materica, tipica del maestro livornese, conferisce vigore alla scena e valorizza i contrasti di luce e ombra, creando un senso di profondità e immediatezza visiva. Molti altri nomi interessanti appaiono protagonisti di questa sezione ma, senza troppo voler svelare, è chiaro come l’asta offra un’occasione unica per collezionisti e appassionati di entrare in contatto con opere di grande valore storico e artistico, attraversando secoli di arte e stili diversi. Un percorso che, dall’eleganza classicista al fervore della modernità, racconta la ricchezza e la varietà della pittura europea.
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