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Salvador Dalí Les Vins de Gala ( I vini di Gala ), circa 1976-77 Guazzo e collage su stampa fotografica montata su cartoncino 37,9 x 30,4 cm (14⅞ x 12 pollici) 68947 © 2025 Salvador Dalí, Fondazione Gala-Salvador Dalí / Artists Rights Society (ARS), New York

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Salvador Dalí Les Vins de Gala ( I vini di Gala ), circa 1976-77 Guazzo e collage su stampa fotografica montata su cartoncino 37,9 x 30,4 cm (14⅞ x 12 pollici) 68947 © 2025 Salvador Dalí, Fondazione Gala-Salvador Dalí / Artists Rights Society (ARS), New York

Lo spettacolo del collage surrealista a New York: dove i sogni e le realtà si incontrano

Come forza catalizzatrice nella storia dell'arte, il collage ha continuamente stimolato nuove espressioni artistiche e rimane vitale per la pratica artistica contemporanea.

Riccardo Deni

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Il sogno sposa la realtà. E viceversa. Attraverso la decostruzione e l'assemblaggio. Il collage surrealista è di stanza per tutto il mese di maggio nella Grande Mela, e il suo spirito aleggia nell'Upper East Side grazie a una mostra curatissima organizzata da Di Donna Galleries sulla Madison: The Surrealist Collage: Where Dreams and Reality Meet. La rassegna racconta come il potere evocativo del collage sia un mezzo espressivo unico, esplorando come esso abbia incarnato sia l'immaginazione che l'ingegno dei surrealisti. Assemblando frammenti di immagini stampate, fotografie e altri oggetti effimeri, hanno creato composizioni oniriche che fondevano i confini tra realtà e immaginazione. L'esposizione, tra le cose, è organizzata in collaborazione con Timothy Baum, rinomato poeta, saggista, collezionista ed esperto di Dada e Surrealismo e presenta opere di poeti e artisti surrealisti, tra cui André Breton, Joseph Cornell, Marcel Duchamp, Nusch Éluard, Paul Éluard, Max Ernst, Georges Hugnet, Valentine Hugo, René Magritte, Man Ray, Joan Miró, Meret Oppenheim, Pablo Picasso, Jindřich Štyrský, Remedios Varo. Il dadaismo emerse durante i turbolenti anni della Prima Guerra Mondiale, con il collage che si rivelò un potente mezzo di espressione politica e satirica nelle mani di artisti come Max Ernst, Hannah Höch, Raoul Hausmann e Kurt Schwitters. I surrealisti svilupparono ulteriormente questa base, utilizzando il collage per accedere all'inconscio, evocare visioni poetiche e costruire regni fantastici. Giustapponendo materiali disparati in modi inaspettati, infondevano nelle loro opere magia, mistero e intrigo narrativo, trasformando l'ordinario in surreale. Queste composizioni oniriche illustrano il collage come mezzo chiave per esprimere il desiderio surrealista di esplorare nuove dimensioni del pensiero e della percezione. Due influenze principali ispirarono in modo particolare i surrealisti. Una fu Les Chants de Maldoror (1868-69) di Isidore Ducasse, celebre per la sua scrittura anticonformista e trasgressiva, in particolare per le sue immagini sorprendenti e i suoi poetici giri di parole – in particolare: "bello come l'incontro fortuito su un tavolo operatorio tra una macchina da cucire e un ombrello". Questa frase incarnava il fascino surrealista per le giustapposizioni inaspettate e l'assurdità onirica, un tema riecheggiato nell'importante collage di Magritte del 1926 – uno dei pezzi forti della mostra – che incorpora un frammento di spartito musicale trasformato nella sua iconica figura con la bombetta in piedi accanto a un monumentale pezzo degli scacchi che si trasforma in un albero. Altri esempi includono la stravagante trasformazione di Buster Keaton da parte di André Breton in un André Breton in abito formale e selezioni dagli straordinari romanzi-collage di Max Ernst. La seconda grande influenza fu L'interpretazione dei sogni (1900) di Sigmund Freud, che plasmò profondamente la comprensione dell'inconscio e del potenziale simbolico dei sogni da parte dei surrealisti. Attraverso il collage, tecnica apparentemente semplice ma meticolosamente elaborata, i surrealisti hanno evocato mondi ricchi di immagini inaspettate e infinite sorprese. Come forza catalizzatrice nella storia dell'arte, il collage ha continuamente stimolato nuove espressioni artistiche e rimane vitale per la pratica artistica contemporanea. Oggi, gli artisti lo usano per decostruire e riassemblare la cultura visiva, sfidando narrazione, materialità e significato in modi che risuonano con la visione radicale dei surrealisti.

 

Paul Éluard Femme volcanique ( Donna vulcanica ), 1932 Collage e fotomontaggio su cartolina 9 x 14 cm (3½ x 5½ pollici) 51082 IN PRESTITO © 2025 Artists Rights Society (ARS), New York

René Magritte Senza titolo , 1926 Carta incollata, guazzo e acquerello su carta 55 x 40 cm (21⅝ x 15¾ pollici) 71103 © 2025 C. Herscovici / Artists Rights Society (ARS), New York

Riccardo Deni, 07 maggio 2025 | © Riproduzione riservata

Lo spettacolo del collage surrealista a New York: dove i sogni e le realtà si incontrano | Riccardo Deni

Lo spettacolo del collage surrealista a New York: dove i sogni e le realtà si incontrano | Riccardo Deni